Quella famiglia somala era fra gli oltre duecento migranti arrivati all’hotspot di Taranto, da Crotone. La bimba di tre anni presentava segni evidenti di malessere, secondo il sindaco tarantino Ippazio Stefàno che presta anche la sua opera da pediatra volontario nelle fasi di accoglienza. Stefàno, verificata la situazione, ha ottenuto anche dalle autorità di forze dell’ordine, “che ringrazio”, di avere un trattamento adeguato alla situazione di emergenza. La piccola somala, infatti, era affetta da idrocefalia acuta. Quindi è stata trasferita d’urgenza al “Santissima Annunziata” e operata dall’équipe di neurochirurgia. Potrà proseguire, dopo una necessaria degenza, il viaggio in Germania con la famiglia. La bambina, in passato, era già stata operata per un tumore al cervello che, purtroppo, si è dunque formato nuovamente.