Tentata concussione. Con questa accusa sono stati condannati a otto anni di reclusione ciascuno, due funzionari di Equitalia. Sentenza di primo grado in tribunale a Lecce, come descritto dal Quotidiano. Il pubblico ministero aveva chiesto condanne per sei anni. Invece la sentenza è stata più pesante, nei confronti di Luigi Marzano, 73enne di Parabita, amministratore delegato della sede leccese di Equitalia, e Maurizio Garrisi, responsabile del servizio produzione. I due sono attualmente in pensione.
Tre contribuenti che dovevano pagare complessivamente 17mila euro, cartelle per Irpef, tassa rifiuti o multa per violazione al Codice della strada, avevano ottenuto, ad esempio per la multa all’automobilista, con sentenza della commissione tributaria, la sospensione della cartella. C’erano trattative in corso fra enti creditori e contribuenti per risolvere il pagamento. Nonostante ciò, secondo l’accusa, da Equitalia erano arrivate intimazioni al pagamento tali da fare prospettare il blocco amministrativo delle automobili dei contribuenti. I quali hanno denunciato i due funzionari di Equitalia.