Mimmo Capellone, era il soprannome di Cosimo Semeraro, ammazzato in una campagna dell’ostunese il 8 novembre 2007. Non si trovavano gli assassini, si è indagato. I carabinieri del reparto investigazioni scientifiche hanno anche compiuto gli esami dei materiali a loro disposizione e hanno estratto tracce di dna che, analizzate, incastrano (secondo l’accusa) uno dei presunti responsabili dell’omicidio. Arrestato oggi, su provvedimento della magistratura brindisina, dai carabinieri, Nicola Chirico, 36 anni. Si trova già in carcere per rapina pluriaggravata risalente a un paio di anni fa.