Otto rapine con pistola giocattolo e taglierino. Otto rapine compiute dopo che era stato licenziato. Questa l’ammissione di un trentenne leccese ai poliziotti, che lo hanno arrestato. Lo scorso anno per quattro mesi, fino a ottobre, i colpi messi a segno da Francesco Coppola, 30 anni, che prima lavorava in un’impresa di pulizie. Supermercati, banche, farmacie, negozi, nel mirino dell’uomo dopo il licenziamento.