Di seguito un comunicato diffuso dalla deputata Vincenza Labriola, gruppo Misto:
“Ben vengano i lavori di riqualificazione urbana in corso in piazza Pascoli al Tamburi di Taranto, ma vi sia la consapevolezza che il quartiere, per riscattarsi, necessita di ben altro tipo di approccio e di intervento. Il degrado del rione nasce da un impoverimento economico e culturale progressivo, che nel corso degli anni ha reso l’area un dormitorio, spesso privo delle strutture e delle attività essenziali, e sempre più sotto scacco della criminalità e di un ambiente malsano. Il Tamburi di oggi vede i suoi figli scorrazzare tutto il giorno senza casco sui motorini, ma non dà loro alcuna opportunità di crescita. E’ necessario togliere i giovani dalle strade, insegnare loro un lavoro, un’attività artigianale, da imparare e svolgere anche nel loro stesso quartiere. Servono luoghi di sana aggregazione, come ludoteche, biblioteche, iniziative sportive e culturali”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola, capogruppo per il Gruppo Misto in commissione Lavoro alla Camera dei Deputati.
“Questo senza dimenticare l’altro grande cancro che grava sul Tamburi, l’inquinamento ambientale dovuto alla vicinanza del polo siderurgico, annoso problema per il quale si è fatto poco o nulla – prosegue Labriola –. Ritengo che l’obiettivo principale per la nostra città, nel prossimo decennio, debba essere il progressivo superamento dell’Ilva, con tanto di riconversione delle professionalità che vi operano, ma nel frattempo è doveroso ridurre il più possibile il danno alla salute dei cittadini. Tra gli interventi di buon senso, con copertura prevista nella legge di Stabilità 2016, ci sono i tetti verdi, che consentirebbero agli edifici di produrre ossigeno e di migliorare sensibilmente il microclima. Un provvedimento semplice, che il comune di Taranto dovrebbe considerare seriamente”.