Il 9 maggio 1978, intorno alle due del pomeriggio, venivano trasmesse in tv le prime immagini. Quelle della Renault 4 con il corpo di Aldo Moro, nel bagagliaio. Corpo esanime, Moro era stato ammazzato dai terroristi. Passati 38 anni ancora non si conosce con esattezza l’essenza del sequestro e dell’assassinio dello statista nato a Maglie cento anni fa. Fra i tantissimi messaggi, quello di Michele Emiliano, governatore della Puglia, che di Moro parla come di martire della Repubblica.
Quello stesso 9 maggio 1978 ci fu un altro assassinio di estrema gravità per l’Italia. Giuseppe Impastato, Peppino, ammazzato dai mafiosi di Gaetano Badalamenti a Cinisi. Aveva 30 anni.