Di seguito un comunicato diffuso dal parlamentare Gianfranco Chiarelli, gruppo Conservatori e riformisti della Camera:
Gli arresti operati a Bari confermano il grave rischio che il nostro Paese corre in termini di possibili attentati terroristici e come i flussi migratori siano sfruttati per introdurre anche in Italia fanatici Jihadisti. Non a caso uno degli arrestati era ospitato nel Cara del capoluogo pugliese, mentre in due godevano della protezione internazionale. Oltre a materiale di propaganda avevano armi e immagini dei sopralluoghi in porti, scali tra cui quello di Bari Palese, centri commerciali e hotel. Così come nel mirino dei questi afghani compaiono anche il Colosseo, il Circo Massimo, la Tour Eiffel e diversi luoghi di Londra. Paradossale che le navi della nostra Marina Militare, nel compiere l’encomiabile attività di soccorso di tanti veri profughi, possano servire da mezzo di trasporto per potenziali terroristi! Non possiamo pensare di continuare ad accettare l’arrivo di migliaia di migranti di cui non è possibile effettuare un controllo capillare. L’identificazione si faccia a bordo delle navi e si rispediscano indietro coloro i quali non hanno i requisiti per ottenere lo status di rifugiato. La logica dei Cara e degli hotspot non può più essere considerata la strada da percorrere. Si all’accoglienza ma non dei terroristi.