Di seguito una comunicazione dagli organizzatori della manifestazione di protesta:
Sabato alle 9,30 assemblea pubblica nell’aula consiliare della Provincia di Taranto. Sono stati invitati a partecipare i parlamentari , i consiglieri regionali e provinciali, il presidente della Provincia, i sindaci e i segretari di partito. Non ci serve che recitino l’ennesimo necrologio, ne abbiamo già letti tanti in questi giorni. Chi ritiene che questa battaglia vada combattuta a Roma non deve perdere di vista due cose. La prima è che il problema lo ha creato chi amministra la Provincia di Taranto. La seconda è che i politici devono essere inchiodati alle loro responsabilità nella loro terra, nel loro bacino elettorale. Fargli fare una figuraccia a Roma non serve a niente. Dove prendono i voti è un po’ diverso. Licenziare 215 padri/madri di famiglia non sarà indolore neanche per loro. Se ne accorgeranno ogni volta che andremo a votare. Non dimenticheremo per colpa di chi abbiamo perso il posto di lavoro. E non lo dimenticheranno neanche i nostri coniugi, i nostri figli, ecc.