La crescita, complessivamente, c’è. Però, due milioni duecentomila famiglie, non hanno redditi da lavoro. Il rapporto Istat sulla situazione sociale e lavorativa italiana è deprimente. Ma questo è. Misure sociali insufficienti, interventi compressi dalla spesa pensionistica mentre solo la Grecia, in campo internazionale, è messa peggio. Per non parlare della situazione lavorativa, con il grafico che descrive meglio di qualsiasi analisi l’andamento delle cose. C’è anche il capitolo retribuzioni: in nessun Paese (fra quelli di cui sono disponibili i dati) sono cresciute le disparità di retribuzioni, com’è accaduto in italia dal 1990 per un ventennio. Italia, il Paese delle disparità.