Il Monopoli stava per fare una frittatona in casa con l’Ischia, il Martina ha resistito a Melfi. Alla fine dei playout le due squadre pugliesi a rischio retrocessione sono salve.
Melfi-Martina 0-0: i lucani, che erano stati sconfitti all’andata per 1-0 a Martina Franca, avevano necessità di una vittoria. I pugliesi, pur subendo una supremazia territoriale marcata all’inizio di gara, nel corso della partita hanno gestito il contenimento delle iniziative avversarie, sempre più concitate sul finale (con sei minuti di recupero) e hanno condotto in porto il risultato di parità che significa permanenza tra i professionisti. Il Melfi retrocede in serie D. Partita brutta ma non era il criterio estetico, oggi, quello determinante.
Monopoli-Ischia 1-2: i biancoverdi pugliesi, reduci dalla vittoria nell’isola campana per 3-0 all’andata, avrebbero potuto disputare un match con maggiore tranquillità. Invece si sono fatti infilare due volte, nel quarto d’ora finale del primo tempo (reti di Florio e Kanoute) e la ripresa è stata piuttosto al brivido, almeno fino alle battute finali quando Bacchetti ha segnato la rete dell’1-2 scacciafantasmi. L’Ischia retrocede in serie D e con il Melfi, scende assieme alla Lupa Castelli Romani, retrocessa direttamente al termine della stagione regolare del girone C di legapro.
La pattuglia pugliese, dunque, per la legapro 2016-2017 sarà composta da Fidelis Andria, Martina, Monopoli, Virtus Francavilla Fontana e almeno una tra Foggia e Lecce. Speriamo solo una, perché significherebbe, per l’altra, avere raggiunto il Bari in serie B. Domani sera (ore 20,30 diretta tv Raisport2) il ritorno della semifinale playoff Foggia-Lecce (all’andata, successo dei rossoneri in Salento per 3-2): la vincente andrà in finale con la vincente della semifinale Pordenone-Pisa (all’andata, 3-0 per i toscani). Già promosse direttamente in serie B, il Cittadella vincitore del girone A, la Spal che ha vinto il girone B (e anche la supercoppa di lega, ieri) e il Benevento che ha vinto il girone C.
Altri verdetti odierni dei playout, relativi ai gironi A e B: salvi il Mantova e il Prato, retrocedono in serie D il Cuneo e la Lupa Roma.
