A Supersano, un’operazione interforze compiuta oggi ha dato il via alle indagini sull’eventuale presenza, nel sud Salento, di rifiuti tossoci. Quelli che, tanto per chiarire, hanno avvelenato la terra dei fuochi e che, secondo le dichiarazioni (secretate per molto tempo) del pentito di camorra Carmine Schiavone, sarebbero stati scaricati anche nel sud del Salento. Sotterrati nei terreni di parte della provincia di Lecce.
La procura antimafia aveva ritenuto le dichiarazioni di Schiavone inattendibili. Poi sono arrivate le affermazioni del pentito (o, secondo la classificazione ufficiale, collaboratore di giustizia) Silvano Galati e su quelle si indaga. Carte acquisite al Comune di Supersano e sopralluogo nella zona a ridosso della pineta di Supersano, quella in cui si sarebbero seppelliti i rifiuti tossici. L’inchiesta si fa anche in Puglia.