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Veglie: Maledetta primavera, storie di amore, diversità e diritti per chiudere il Rainbow May Le iniziative in Puglia proseguono anche a giugno, fino alla parata finale di Taranto il 2 luglio

Il tuffo Ph Paola Pasanisi 2

locandina_maledetta primaveraDi seguito il comunicato degli organizzatori:

Martedì 31 maggio il Laboratorio Urbano di Veglie (Le) in via Salice si è tinto dei colori arcobaleno con “Maledetta Primavera. Storie d’amore, diversità e diritti” una serata dedicata al rispetto dell’universalità dell’amore e degli amanti, la ricchezza delle diversità umane e la rivendicazione dei diritti delle persone LGBTQI*. Cortometraggi, videomusicali, brevi documentari, pillole letterarie, musica e un dibattito finale per la serata conclusiva del Rainbow May, un mese di iniziative organizzata dall’associazione LeA – Liberamente e Apertamente per sensibilizzare e informare il territorio salentino sulle tematiche LGBTQI* attraverso momenti culturali, artistici e d’informazione. Organizzata da CulturAmbiente Lab in collaborazione con il Salento Rainbow Film Fest, il Presidio del Libro di Veglie e Agedo Lecce, per un’iniziativa ecofriendly grazie alla richiesta di certificazione volontaria Ecofesta Puglia che riduce l’impatto ambientale degli eventi che si è conclusa con i commenti e le interviste ai registi a cura di Gusto Folk, in onda su Radio Flo, e il dj set di Rossella Tricarico e Samuel Mello. Presente anche Kokopelli Street Cocktail Bar che ha proposto beverage sano a base di tanta frutta e verdura locale, coltivata prevalentemente in maniera naturale senza uso di pesticidi.

La primavera è la stagione delle ribellioni, della crescita, della fioritura ma anche quella della fretta dell’amore, dei suoi fremiti e della sua bellezza: le proiezioni in programma per la serata hanno raccontato con sensibilità e stili differenti storie di amore, diritti, coming out e diversità.

Tutto su Madeleine foto di scena_2Presenti, inoltre, due degli autori dei corti in proiezione, i pugliesi Sabina Andrisano e Toni Pichierri. Andrisano è autrice del corto “Tutto su Madeleine” (foto a destra) vincitore nel Puglia Show dell’ultima edizione del Festival del Cinema Europeo del Premio Centro nazionale del Cortometraggio, il Premio Augustus e il premio offerto dalla Contessa Maria Josè Pietroforte di Petruzzi, che racconta di equivoci, pregiudizio e amori socialmente non accettati. Pichierri, autore de “Il Tuffo”, ha presentato il suo corto tratto da un racconto di Filippo Timi sulla scoperta e le paure di un amore impronunciabile.

Ad aprire la rassegna, dopo la presentazione di CulturAmbiente Lab e i saluti del sindaco di Veglie Corrado Paladini, “Spegniamo l’odio”, lo spot contro l’omofobia realizzato da ArciGay Italia a sostegno della petizione per l’approvazione di un testo di legge che contrasti realmente l’omofobia e la transfobia. Tra i corti in programma, “Il pianeta dei calzini spaiati” di Emiliano Pepe e La Pina, ambientato in un pianeta in cui i calzini soli sono scappati, senza più la costrizione di passare la vita accoppiati con chi non si è scelto, e “Volevo sapere sull’amore” di Max Croci, la storia di un coming out in diretta con una maga televisiva. Unico videoclip musicale in proiezione, “The light” di HollySiz, sul rapporto di una bambina transgender e i suoi genitori.

Alle ore 22 il dibattito finale, moderato da Francesco Milone di CulturAmbiente Lab, durante il quale sono intervenuti i rappresentanti di Lea – Liberamente e Apertamente, Puglia Pride e Agedo Lecce che si è chiuso con la proiezione del documentario breve “Terra Arcobaleno La Puglia fa coming out” di Roberto Moretto. L’ondata arcobaleno proseguirà anche a giugno con una serie di eventi verso il Puglia Pride 2016, che anche quest’anno toccherà da nord a sud diverse città pugliesi e finirà a Taranto con la parata finale del 2 luglio. Maledetta Primavera si inserisce all’interno del calendario Pride 2016.

(foto: Il tuffo, foto Paolo Pasanisi)

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