La Repubblica italiana compie 70 anni. Il 2 giugno 1946, con il referendum, il popolo italiano scelse la forma dello Stato e con due milioni di consensi di scarto, la Repubblica prevalse sulla monarchia. L’Italia ripartiva così dopo la sciagura del nazifascismo. Quel giorno, prima volta, suffragio universale nel nostro Paese: quel giorno fu l’origine della Costituzione, fu l’origine dell’inno nazionale, insomma cambiava radicalmente tutto, sia in termini istituzionali che simbolici e della vita degli italiani. Oggi in ogni angolo del Paese si celebra la festa della Repubblica. La manifestazione più importante, come di consueto, è la parata di Roma. Quest’anno, per la primavolta, protagonisti anche i sindaci: quattrocento di tutta Italia. I pugliesi: Vincenzo Romano (Alezio), Mario Accoto (Andrano), Vitantonio Caliandro (Villa Castelli), Ezio Conte (San Donato di Lecce), Domenico Coppi (Turi), Gaetano Depalo (Giovinazzo), Nicola Gemmato (Terlizzi), Michele Lamacchia (San Ferdinando di Puglia), Franco Landella (Foggia), Massimo Mazzilli (Corato), Vincenzo Passaseo (Salve).
(immagine: fonte legalitaegiustizia.it)