A tre giorni dalle elezioni comunali, una denuncia alla polizia. L’ha presentata, a Brindisi, un candidato al consiglio comunale, Marco Dinota, che è in una lista civica. Dinota ha denunciato di avere subìto il furto del portafogli nonché di essersi ustionato le mani nel tentativo di raccogliere, da un cestino dei rifiuti nell’azienda in cui lavora (la Sanofi Aventis) alcuni suoi tagliandi elettorali cosparsi, secondo la denuncia, di una sostanza irritante. Per quanto accaduto indaga la Digos.
Nicola Massari, candidato sindaco della coalizione sostenuta anche da Dinota, parla di episodio gravissimo, “un puro messaggio in stile mafioso a chi coraggiosamente si è candidato per vietargli la libera propaganda elettorale ed intimorirlo come avversario politico”.