Di seguito un comunicato diffuso da Asso-consum:
Nasce a Taranto il Comitato “ILVA – non con i nostri risparmi”.
Si tratta di un’idea che parte dall’iniziativa di associazioni e cittadini, finalizzata alla consapevolezza dei risparmiatori in merito alla manifestazione di interesse di Cassa Depositi e prestiti di partecipare all’acquisizione dell’ILVA assumendo il ruolo di azionista di “investitore di riferimento”.
Tale operazione risulterebbe inopportuna dal punto di vista etico oltre che rischiosa economicamente.
Ed è per tali ragioni che l’avv. Giuseppe Sorrentino (responsabile dell’ufficio legale nazionale di Asso-Consum) unitamente all’avv. Eliana Baldo (responsabile di Asso-Consum per la Provincia di Taranto), attraverso la partecipazione all’iniziativa dell’associazione che rappresentano, intendono garantire la massima trasparenza delle informazioni destinate ai risparmiatori così da renderli consapevoli dei potenziali rischi cui incorrerebbero.
La questione etica, innanzi citata, si può riassumere nell’utilizzo da parte della CdP S.p.A. di somme pubbliche derivanti dai risparmi dei cittadini depositati su libretti postali o investite in buoni fruttiferi da utilizzare in una operazione (quella del salvataggio di ILVA) il cui successo è fortemente discutibile a causa delle elevate perdite di bilancio dello Stabilimento, delle difficoltà economiche in cui versano i potenziali partner della CdP nella citata operazione e della crisi in cui versa il mercato dell’acciaio.
Il rischio di un errore nella valutazione dell’investimento non è da sottovalutare anche in considerazione del fatto che CdP S.p.A., come ogni operatore privato che mal valuta le proprie iniziative, si sottopone al rischio di fallimento con il consequenziale coinvolgimento dei risparmi dei cittadini.
Asso-Consum, pertanto, vigilerà per tutelare i risparmiatori attraverso la veicolazione di una corretta informazione relativa al destino dei propri risparmi.