Di seguito un comunicato degli organizzatori dell’aperitivo d’autore e, a seguire, un comunicato dell’associazione Terra Terra:
Lunedì 20 giugno Aperitivo d’Autore ritorna a Taranto, sulle terrazze dell’Hotel Akropolis, in città vecchia, da cui si gode una straordinaria vista dei Due Mari. Ospite del format di Volta la carta sarà la scrittrice siciliana Catena Fiorello, un’autrice che ha già incantato migliaia di lettori con i suoi precedenti libri. Per l’occasione presenterà il suo nuovo romanzo, “L’amore a due passi” (Giunti Editore). Introdurrà Vincenzo Parabita, ideatore di Aperitivo d’Autore; dialogherà con l’autrice la giornalista Marina Luzzi. Prima dell’incontro, l’aperitivo preparato dallo chef della struttura e i vini della Cantina Lama di Rose delizieranno il palato dei partecipanti.
Per partecipare all’iniziativa è obbligatorio prenotare chiamando al numero 380.4385348 oppure scrivendo all’indirizzo email aperitivodautore@gmail.com
Main partner dell’evento è Sungrit Rappresentanze. Partner dell’evento sono l’Hotel Akropolis, la Cantina Lama di Rose e la libreria AmicoLibro.
L’AUTRICE
Catena Fiorello è una scrittrice siciliana. Sorella dello showman Rosario e dell’attore Beppe, ha lavorato anche in televisione come autrice e conduttrice. Prima de “L’amore a due passi” aveva pubblicato per Baldini e Castoldi “Picciridda” nel 2006, per Rizzoli “Casca il mondo, casca la terra” nel 2011, “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” nel 2013 e “Un padre è un padre” nel 2014.
IL LIBRO
Da anni Orlando Giglio, il temuto “Gendarme” del condominio di via Mancini numero 8, studia le abitudini della sua dolce ossessione, Marilena Moretti, nota in gioventù come “la Brigantessa”. La segue nell’esiguo tragitto tra l’ascensore e il portone del palazzo, la osserva mentre sale le scale e chiacchiera con i vicini di casa, aspettando il momento buono. Sono entrambi vedovi, entrambi soli, anche se hanno figli, durante una delle estati più torride di tutti i tempi. Dovranno scattare due allarmi in piena notte e sbiadire i fantasmi del passato e del presente, perché Marilena accetti l’invito di Orlando a partire per un’avventurosa vacanza alla conquista del Salento. Ma cosa potrà offrire la punta estrema della Puglia a “due vecchie carampane” come loro? Riusciranno a superare incolumi la notte della Taranta, punti dall’entusiasmo di una giovinezza ritrovata?
Con “L’amore a due passi” Catena Fiorello ci regala un romanzo d’amore divertente e commovente raccontandoci al ritmo incalzante di una pizzica le suggestioni degli ulivi e delle masserie salentine, la luce e la generosità del più profondo Sud, ma soprattutto il potere salvifico di un sentimento capace di sovvertire ogni legge, a ogni età e in qualunque situazione.
LA LOCATION
L’Hotel Akropolis, prestigioso ed elegante, situato nel cuore del borgo antico, la Città Vecchia di Taranto, regala l’emozione di rivivere secoli di storia. Realizzato restaurando un antico palazzo patrizio, di origine medioevale, su preesistenze greche, conserva intatte le strutture originarie compresa quelle dei piani interrati, ove sono conservate le antiche fogge, fosse granarie risalenti al medioevo. Lì si depositavano le derrate, indispensabili per la sopravvivenza della comunità, in occasione di temuti assedi della città fortificata della Taranto antica. Ben tre livelli ipogei sono stati rinvenuti e messi in luce al di sotto del fabbricato. Tratti delle murature medioevali sono stati sapientemente lasciati a vista al piano terra e ai piani interrati con la sequenza di archi e volte di vario tipo e a vari livelli di imposta, più volte rimaneggiati nel corso dei secoli. La terrazza ha un’incantevole vista panoramica sul Mar Piccolo e sulla strada del Mar Grande.
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Guglielmo Minervini sarà ospite lunedì 20 Giugno alle ore 19 a Manufacta per presentare il suo ultimo lavoro: ” La politica generativa. Pratiche di comunità nel laboratorio Puglia” pubblicato da Carocci. Dialogherà con l’autore il giornalista Massimiliano Martucci.
La vecchia politica non funziona più. Il paradigma tradizionale della concentrazione del potere e della sua gestione dall’alto è andato in frantumi. Lo Stato e il Partito non sono più sovrani e la società ha imparato a operare in autonomia, come un’immensa rete di scambi che innescano creativi processi di trasformazione. Se la politica vuole recuperare un ruolo efficace deve tradursi in un dispositivo che aiuta le persone a condividere una comune visione di futuro, valorizzando il loro capitale di energie e competenze, passioni e tempo: questa è la politica generativa che immagina l’autore, una piattaforma in grado di attivare il cambiamento e di incidere sul corso ” degli eventi, sperimentando nuove pratiche di comunità. Ne sono testimonianza l’esperienza di governo della Regione Puglia dell’ultimo decennio, qui restituita nella forma di un’intervista, e, in appendice, la documentazione relativa al progetto “Bollenti Spiriti” per l’attivazione delle risorse giovanili, diventato un riferimento per molte politiche pubbliche regionali ed europee.
Guglielmo Minervini è nato nel 1961, è professore di Informatica nelle scuole superiori e Direttore Editoriale della casa editrice la Meridiana.
Inizia a fare politica giovanissimo, con l’impegno nel mondo del volontariato, dalla parte dei bambini e delle donne del centro storico di Molfetta.
Dal 1994 al 2000 è sindaco di Molfetta, il primo sindaco appoggiato dalle sinistre dopo molti anni. Crede nella politica come protagonismo sociale e come responsabilità non delegate: la realtà può cambiare solo se ognuno fa la sua parte fino in fondo. È per questo che accetta la sfida politica delle Regionali 2005, al servizio delle persone che chiedono e meritano una Puglia migliore.
Viene eletto al Consiglio Regionale con 7656 e viene nominato Assessore alla Trasparenza e Cittadinanza attiva con deleghe a Sport e Politiche giovanili, Gestione risorse umane, Affari generali, Contratti e appalti, Contenzioso, Demanio marittimo. Come assessore è promotore di alcune delle iniziative più importanti e innovative del governo regionale di Nichi Vendola tra cui Bollenti spiriti, la legge sulla trasparenza, il bando per il riuso sociale dei beni confiscati alla mafia, la legge sullo sport per tutti, la riorganizzazione degli uffici regionali.
Alle elezioni regionali del 2010 è tra i più suffragati del Partito democratico con 12.108 voti.
Nichi Vendola lo riconferma nella nuova giunta con la delega alle infrastrutture strategiche, mobilità, sistema integrato dei trasporti, programmazione vie di comunicazione.
Da marzo del 2013 torna a ricoprire la delega alle politiche giovanili, trasparenza, legalità, cittadinanza sociale, sport per tutti e Protezione Civile. Alle regionali del 31 maggio 2015, si ricandida con “Noi a Sinistra per la Puglia” risultando il primo degli eletti della lista con quasi 8mila preferenze.