I pezzi di ricambio, stoccati in porto a Taranto secondo quanto riferito dal tgLa7, rimangono lì. Il parlamento, con il voto del Senato in serata, ha detto no all’invio di pezzi di ricambio per materiali militari all’Egitto. Ciò, nell’ambito di un emendamento al provvedimento sulle missioni. La decisione parlamentare, alla quale si era rimesso il governo, è legata al caso-Regeni. Dall’Egitto, si pensa (praticamente in ogni angolo del Paese) in Italia, non arriva la verità sulla morte del ricercatore italiano e all’Egitto bisogna farlo capire. Questo provvedimento è arrivato ma ci sono richieste anche di vedere considerato l’Egitto un Paese non sicuro.
(foto: repertorio, non strettamente connessa alla notizia)