Una panchina contro i femminicidi. Decisione del Comune di Crispiano, a pochi chilometri da Taranto in cui, cinque settimane fa, venne uccisa Federica (foto) con il suo bambino Andrea di quattro anni, dal capofamiglia Luigi che poi si ammazzò. Di seguito il comunicato:
Su proposta del dott. Giancarlo Argese Presidente del Consiglio Comunale dì Crispiano, nella nuova Piazza Madonna della Neve sarà posizionata una panchina di colore rosso. Il colore rosso simboleggia il sangue delle ferite, fisiche e non, che le donne vittime di maltrattamenti subiscono ogni giorno.
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Dott. Giancarlo Argese
Presidente del Consiglio Comunale di Crispiano.
COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: “ La panchina rossa” …..dedicata alle donne vittime di violenza. Atto d’indirizzo.
L’anno 2016, il giorno 5 Mese di luglio in Crispiano, nella Residenza Municipale, convocata nelle forme prescritte, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori:
IPPOLITO Vito Egidio Sindaco LIUZZI Stefano Vice Sindaco Assessore SERIO Michelangelo Assessore PACIULLI Vito Assessore PONTRELLI Sabina Assessore
Partecipa alla seduta Segretario Generale Dott.ssa Maria Rosa VICECONTE ai sensi dell’art. 97, comma 4°, lett. a) del T.U. n. 267/2000.
Il Presidente IL SINDACO Vito Egidio IPPOLITO constatato che l’adunanza è valida per il numero degli intervenuti, invita i componenti alla trattazione della pratica in oggetto.
Proposta n. 130 del Delibera GC n. 130 del 05/07/2016
LA GIUNTA COMUNALE
Su proposta del Presidente del Consiglio Comunale, dr. Giancarlo Argese ( prot. 10538 del 22.06.2016)
Premesso :
che con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel designare il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne , ha invitato i governi e le organizzazioni internazionali ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica per ricordare tutte le donne vittime di violenza;
che con il termine di “femminicidio” vengono identificate le violenze fisiche e psicologiche contro le donne che avvengono in e a causa di un contesto sociale e culturale che contribuisce ad una sostanziale impunità sociale di tali atti, relegando la donna, in quanto tale, ad un ruolo subordinato e negandone, di fatto, il godimento dei diritti fondamentali;
che il femminicidio, intesa come “violenza estrema da parte di un uomo verso una donna perché donna” (secondo la definizione della sociologa Diana Russel) per lo più in ambito familiare o comunque affettivo, è un fenomeno del quale è necessario prendere coscienza essendo divenuto strutturale ed alquanto diffuso, ormai, nelle nostre società;
che in Europa ed in tutto il mondo la violenza maschile sulle donne è la prima causa di morte delle donne e in Italia, più che altrove, con numeri e percentuali che ci pongono, sfortunatamente, ai primi livelli (dato riconosciuto dal nostro Parlamento): infatti, dal 2000 a tutto il 2012, in Italia, sono morte 2.200 donne vittime di “femminicidio” ;
Dato atto che l’Amministrazione Comunale intende ricordare le vittime del femminicidio, come rispetto delle stesse e delle famiglie coinvolte ma anche come monito per il futuro, attraverso il posizionamento di una “ panchina rossa” nella nuova piazza comunale Madonna della Neve , per rappresentare il “ posto occupato” da una donna vittima del femminicidio, segno tangibile collocato in uno spazio, visibile a tutti, di una assenza nella società causata dalla violenza;
Tutto ciò premesso;
Visto lo statuto comunale; Visto il D.lgs 267/00; A voti unanimi e favorevoli resi per alzata di mano
D E L I B E R A
per le ragioni espresse in narrativa e che qui s’intendono integralmente riportate:
Proposta n. 130 del Delibera GC n. 130 del 05/07/2016
- di prevedere il posizionamento della “ panchina rossa” nella nuova piazza comunale Madonna della Neve , per dire “ NO” alla violenza sulle donne e soffermarsi a pensare e non dimenticare le molteplici vittime di tali discriminazioni e brutalità. 2. di demandare al Responsabile dell’Area Manutenzione del Patrimonio l’adozione degli atti necessari a dare attuazione alla volontà manifestata nel presente atto.
Successivamente la Giunta Comunale con separata , unanime e favorevole votazione dichiara il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi del 4° comma dell’art. 134 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267.