Quindici anni fa, alle otto e mezza del mattino dell’8 febbraio 1999, Giuseppe Tatarella morì. Poco prima del trapianto cardiaco, il vicepresidente del Consiglio non ce la fece a salvarsi, il suo cuore si fermò. Da alcuni giorni sono in corso, in Puglia come a Roma, iniziative commemorative. Anche a Bari oggi, naturalmente.
A Bari si lavora in ambito politico anche, e soprattutto, per arrivare a dare un nuovo sindaco alla città, con le elezioni di fine maggio. Nel centrosinistra i candidati alle primarie (Decaro, Olivieri e Sannicandro, in ordine alfabetico) fanno le rispettive campagne elettorali in vista del voto del 23 febbraio, quando il popolo del centrosinistra barese sceglierà il candidato sindaco. C’è poi Desirée Digeronimo che candidato sindaco lo è già, con il suo movimento civico. Nel centrodestra la situazione è un po’più complessa, perché ancora il nome del candidato sindaco unitario non c’è. Di Paola, sostenuto da una lista civica e da Forza Italia, è in corsa; ma il Nuovo centrodestra vuole un meccanismo di partecipazione popolare, per arrivare alla scelta del candidato sindaco. In caso contrario, candidato del movimento è Costantino Monteleone. Ncd ha annunciato per venerdì una riunione congiunta del coordinamento regionale e di quello comunale per fare il punto della situazione.
(foto: fonte formiche.net)