Di seguito il testo della lettera di Ruggiero Mennea, consigliere regionale della Puglia e presidente del comitato regionale della protezione civile, ha scritto ai volontari, successivamente all’impegno per il disastro ferroviario di Corato:
Ai volontari delle organizzazioni di Protezione civile
e al personale delle strutture operative del sistema nazionale di Protezione Civile
A pochi giorni dal tragico evento che ha causato la perdita di 23 persone e il ferimento di altre 50, in quello che potremmo definire il più tragico incidente ferroviario che sia accaduto in terra di Puglia, il mio pensiero va a voi e al grande spirito con cui avete sostenuto tutte le azioni di soccorso e sostegno.
Insieme al presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano, e al vice presidente, Antonio Nunziante, abbiamo condiviso la straordinaria e meticolosa struttura operativa che in pochi minuti si è attivata. Ed è unitamente a loro che intendo ringraziarvi pubblicamente per il lavoro svolto.
Lavoro, difficile dalle emozioni indescrivibili e incontenibili per il dolore che ha colpito le numerose famiglie, fatto con professionalità e dedizione, silente ed efficace.
La sinergia tra tutte le organizzazioni, la coesione tra Comune, Provincia, Prefettura, Regione e Stato, è la conferma dell’importanza dell’operosità del sistema regionale di Protezione civile e di quanto sia essenziale e determinante nella crescita professionale e culturale di quanti vi afferiscono.
Abbiamo avuto modo di apprezzare la serietà, la motivazione e la professionalità dei tanti volontari e di quanto essi prendano sul serio il ruolo, dedicando generosamente tempo ed energie a quanti si trovano in difficoltà, preoccupandosi di farlo nel migliore dei modi.
Ringrazio i sindaci per le azioni decisive ed immediate; i prefetti per i coordinamenti sovrastanti delle unità di crisi; il presidente della Provincia Bat per il grande supporto operativo; la dirigenza della sezione regionale di Protezione civile per aver dato corpo al principio di sussidiarietà, elemento indispensabile del sistema Italia; il direttore del Dipartimento regionale area Salute per la sua meticolosa e scrupolosa determinazione; i dirigenti delle strutture ospedaliere di Bari e Bat di Urgenza-Emergenza che con la loro presenza hanno diligentemente svolto tutte le peculiari attività sanitarie in area critica; le direzioni generali dell’Asl Ba, dell’Asl Bt e del Policlinico di Bari, che con i propri collaboratori si sono prodigate instancabilmente nel coordinamento della grande emergenza, attraverso l’adozione dei piani intraospedalieri e di supporto psicologico; i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, le forze di polizia e il capo di dipartimento nazionale di Protezione Civile, Fabrizio Curcio, che con la sua autorevole presenza ha infuso sicurezza e determinazione in tutto quello che stavamo compiendo e che rimarrà indelebile in ognuno di noi.
Il futuro dovrà vederci ulteriormente uniti e preparati, facendoci interpreti e protagonisti della divulgazione della migliore cultura del soccorso, approfondendo quegli aspetti indispensabili di pianificazione e prevenzione che risultano essere alla base delle azioni da porre in essere quando si è chiamati ad agire.