rendimentogold

basilepiccolo

gestionale per manutenzione macchinari


Strada statale 172 Martina Franca-Locorotondo, la bretella che non piace a tutti Ex consigliere comunale, perplessità sull'imbocco troppo vicino a un albero. Depuratore: comitato, non convince il nuovo progetto

strada statale 172 ingresso bretella a valle

Il comitato costituitosi a tutela della valle d’Itria ha forti perplessità. Riguardano il nuovo progetto per il recapito finale delle acque dal depuratore di Martina Franca, che fra l’altro funziona male e che proprio per il suo funzionamento insufficiente ha provocato anche il sequestro dell’impianto (con facoltà d’uso) nonché il sequestro del tratto di strada statale 172 Martina Franca-Locorotondo (che è chiusa esattamente da sei mesi). Riguardo alle perplessità per il depuratore, se ne occupa diffusamente con un articolo il giornale online valleditrianews.it che riporta (http://www.valleditrianews.it/2016/08/10/depuratore-e-recapito-finale-i-dubbi-del-comitato-sul-nuovo-progetto/) i dettagli della più recente iniziativa del comitato.

strada statale 172 ingresso bretella a monteIn quanto alla strada, nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di realizzazione della bretella che a destra del tracciato (guardando verso Locorotondo) rappresenta il by-pass al tratto di strada, lungo 93 metri, strettamente sequestrato perché in pericolo (è chiusa l’arteria per sei chilometri). Ieri, sopralluogo dell’ex sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, proprio mentre ci si informava riguardo alle caratteristiche della bretella. Il tecnico Anas informa che entro fine agosto-inizio settembre, salvo intoppi, la strada sarà pronta e permetterà, così, la riapertura della statale fra Martina Franca e Locorotondo. Larghezza della bretella, nove metri. Senonché, ha compiuto un sopralluogo anche Angelo Gianfrate, ex consigliere di Martina Franca ed esponente di Noi con Salvini (movimento che a Martina Franca è coordinato da Francesco Chiarelli). Secondo Gianfrate, la bretella in fase di realizzazione non rappresenta una soluzione ottimale al problema. Ad esempio, proprio per la larghezza della strada: “lo sterrato, fra l’albero vicino al distributore di benzina che è nella zona, e la transenna che chiude la strada al traffico, è di cinque metri e mezzo. L’ho misurato io”. Il che è in contraddizione con i nove metri riferiti dal tecnico, ribattiamo. “Per arrivare a nove metri devono impegnare un pezzo di strada attualmente chiuso perché pericoloso, non ci sono alternative. E quindi devono arrivare proprio all’altezza del ponte che è quello proprio sequestrato perché pericolante. In più bisogna tenere conto delle distanze di rispetto. Cioè, come si sta risolvendo il problema? Al margine della bretella, l’ingresso provenendo da Martina Franca è un centinaio di metri a monte del tratto stradale in pericolo. Provenendo da Locorotondo è praticamente di fronte a ciò che è stato sequestrato perché pericolante. A me non sembra una grande soluzione di messa in sicurezza, quella che si sta adottando. Non ho competenze tecniche come quelle di chi ha progettato e lavora, che rispetto al massimo, ma sono un automobilista e quell’ingresso a valle della bretella mi sembra troppo sacrificato, fra la transenna della strada chiusa, un albero e l’ingresso del distributore di carburanti”. Gianfrate sostiene che “la soluzione migliore sarebbe stata, secondo noi, quella di una sopraelevazione da affidare al genio militare”. Infine, “nessuno si sogni di toccare l’albero”.

strada statale 172 ingresso bretella a valle


eventi a napoli




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *