Il marketing ha già dimostrato ampiamente, nel tempo, che “l’abito fa il monaco”. Eccome.
Per quanto riguarda i prodotti, il più delle volte, a parlarne è l’etichetta, che ci fornisce le informazioni identificative a riguardo. Oggi molte etichette sono autoadesive e sono realizzate in carta e film plastici. Tuttavia le variazioni applicabili alle etichette, escludendo il fattore grafico, sono davvero numerose: dal materiale (ad esempio carta siliconata) alla tecnologia di stampa, che ne determinano anche l’eventuale usura nel tempo o sostenibilità agli agenti atmosferici.
Le origini dell’etichetta, così come la intendiamo, vanno ricercate nelle antiche anfore vinarie, che erano riutilizzabili e quindi contraddistinte da segni che ne identificavano la data e il luogo d’origine. Stesso discorso anche per le botti, che arrivarono dopo le anfore. Insomma fu il vino a introdurre questo particolare elemento, che oggi contraddistingue tutti i prodotti alimentari, al quale si dedicano anche investimenti importanti, se si tratta di prodotti di lusso, e che è soggetto a delle rigide normative (soprattutto in Europa) per quanto riguarda le indicazioni da comunicare al consumatore.
Per tutte queste ragioni è importante non sottovalutare l’importanza delle etichette e affidarsi a delle aziende serie, che dispongano di un software gestionale per etichettifici e che rispondano in maniera efficace non solo ai canoni estetici, ma sopratutto alle norme di legge riguardo l’etichettatura, sopratutto in campo alimentare, poiché si potrebbe incorrere in sanzioni, anche gravi.