Di seguito un comunicato diffuso dal sindacato di polizia Coisp-Campania:
Il Governo ha designato la città di Caserta come sede del prossimo G7 finanziario che riunirà tutti i Ministri delle Finanze ed i Governatori delle banche centrali dei paesi del G7 dall’11 al 13 maggio 2017; ci saranno inoltre 500 delegati provenienti da tutto il mondo.
Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp, ha così commentato la notizia data in anteprima dai vertici della Regione Campania e del comune di Caserta:
“Il G7 a Caserta! Splendida location con la Reggia ed il Belvedere di San Leucio, i delegati resteranno a bocca aperta dalla bellezza dei luoghi…..!!!!! Questa potrebbe essere la prima reazione alla notizia data con il comunicato congiunto dalla Regione Campania e dal Comune di Caserta. Quale operatore di sicurezza nonché sindacalista ho però il dovere di approfondire la situazione. Sono anni purtroppo che in occasione di vertici mondiali assistiamo a devastazioni, manifestazioni molto, troppo violente che poi presentano un conto salatissimo in termini di danni alle bellezze delle città interessate, danni ai cittadini nonché feriti tra le forze dell’ordine. La mia domanda è questa – prosegue Raimondi – : una provincia quale Terra di Lavoro, che presenta una dotazione organica di personale della Polizia di Stato e del Comparto Sicurezza in generale, ben al di sotto delle soglie minime previste per l’ordinaria amministrazione e per il controllo del territorio, come potrà affrontare e gestire un evento di portata mondiale ? Come potrà contrastare le sicure manifestazioni di protesta che ci saranno in occasione di un importante vertice economico finanziario in un periodo di crisi nera dell’economia? Veniamo da un periodo in cui il Governo aveva investito nel ‘Modello Caserta’ , un progetto fiore all’occhiello del Ministro dell’Interno che però è miseramente fallito . La questura di Caserta presenta un deficit organico che non consente di gestire le minime attività di polizia di sicurezza e di prevenzione. Sono anni che chiediamo al Ministero un incremento di risorse umane e finanziarie senza alcun riscontro nonostante il forte impegno dei vari Questori che si sono succeduti. Una provincia con altissima densità criminale , spiccia ed organizzata, con un numero elevatissimo di stranieri regolari e clandestini, meriterebbe un’attenzione maggiore. Con questa realtà e con prospettive poco incoraggianti riteniamo scellerata la scelta di Caserta per un tale evento. Chiediamo al Governo di intervenire prima, risolvendo i problemi dei poliziotti di Caserta, e poi ben vengano eventi mondiali che portino lustro ad una città bellissima come patrimonio storico – culturale”.
(foto: da sinistra Trematerra, Raimondi e Ovalletto durante una manifestazione di protesta davanti alla reggia di Caserta)