Segnalazione di un utente del servizio, tramite la pagina facebook della voce dei viaggiatori Fse: risale alle 8. “Treno via Casamassima diretto a Bari. Si è rotto. Facendo scendere i passeggeri e facendoli aspettare un altro treno. Ed alcuni sono rimasti a terra perché il treno era troppo pieno”. Un altro viaggiatore evidenzia che ad essersi guastato è un convoglio vecchio. Tuttavia, le cose continuano ad andare male, nello svolgimento del servizio. Vecchi o nuovi che siano i treni.
Il problema di ogni vagone dei 21 treni bloccati è, potenzialmente, lì. Il bocchettone è quello che fa da margine all’asse e, si può notare, ai lati del bocchettone (ci viene spiegato) vi sono quattro smerigliature. Corrispondono ai punti ripuliti e controllati, i carrelli che, secondo l’Ustif (ufficio tecnico ministeriale) se lesionati provocano rischi al telaio. Dunque, i controlli sono stati effettuati, come appunto testimoniano le parti smerigliate. Se ciò sia stato sufficiente è un dubbio che, se non a molti, a qualcuno è venuto. In tre giorni, i treni bloccati perché pericolosi sono tornati di colpo buoni? E, visto che sono tornati buoni, chissà perché sia necessario farli viaggiare a non più di settanta all’ora.