In queste ore a livello nazionale si fa sempre più strada l’ipotesi di Matteo Renzi presidente del Consiglio (secondo il Corriere della Sera c’è già la lista dei ministri pronta) al posto di Enrico Letta. Stessa maggioranza. Letta ha detto che non si dimette, il primo non ha neanche un grande entusiasmo (forse) a prenderne il posto perché vorrebbe la legittimazione del voto. Comunque, governo-Letta in bilico e Renzi in rampa di lancio per palazzo Chigi, anche perché Letta sembra essere stato scaricato da tutti gli alleati.
In Puglia c’è un renziano che mira a prendere il posto del governatore attuale: in una riunione politica l’altro ieri, Michele Emiliano, sindaco di Bari e, appunto, renziano di ferro, ha praticamente detto che Vendola è verso il tramonto e al tramonto bisogna accompagnarlo. L’anno prossimo si vota per eleggere il nuovo presidente della Regione e in pole-position per diventare nuovo governatore, o almeno nuovo candidato del centrosinistra alla carica di governatore, c’è proprio Emiliano, anche se Vendola vorrebbe lasciare il posto a Dario Stefàno, suo fedelissimo e attualmente senatore.
Insomma, grandi manove per avvicendamenti e successioni: si consumano in queste ore, con prospettive più o meno immediate, e hanno per protagonista l’area-Renzi. Puglia, Italia. Ma attenzione, in Puglia il centrosinistra ha due appuntamenti fondamentali nel giro di poche settimane: la nomina del nuovo segretario regionale Pd, ed Emiliano non vorrà arrivare a domenica con una polemica sulle spalle, e le elezioni per il nuovo sindaco di Bari. E il centrosinistra, di litigare, non può proprio permetterselo.
(foto: fonte bari.repubblica.it)
Questo PD è ormai un Partito Democristiano
Ma Antonio Polito sul Corsera di oggi subito mi “corregge”
《(…) il paragone con la Dc non è appropriato. La Dc era in grado di garantire la governabilità nonostante le sue divisioni. Al Pd, invece, è finora accaduto l’opposto.》
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http://www.corriere.it/politica/14_febbraio_12/congresso-infinito-34c0c144-93b9-11e3-84f1-d7c36ce692b4.shtml
Grazie per il suo intervento. Ma le dà ragione Civati, che con un tweet dice “Decida il Pd (come Fanfani e Andreotti)”. (agostino quero)
Il PD non potrà mai eguagliare la Democrazia Cristiana, erano e sono comunisti e di democratico hanno solo il nome, esattamente come gli ex comunisti martinesi oggi alla guida della città
Grazie per il suo intervento. Che pubblico ma non è questa la linea del blog, quelli che lei definisce gli ex comunisti oggi alla guida della città di Martina Franca sono pienamente nel contesto democratico. Non scherziamo con questi concetti. (agostino quero)
Direttore sempre comunisti sono. Certo non mangiano i bambini, ma continuano ad imbrattare i monumenti che ricordano le foibe. E poi vogliano commentare il cerchio magico che amministra Martina? Non ci sono alibi per nessuno, neanche per i professori.
Grazie per il suo intervento. Se i comunisti di Martina Franca venissero a dire che ha fatto la Dc per trent’anni non la finiremmo più. Avete tutti ragione, ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti, tutti siete ugualmente inseriti nel contesto democratico. (agostino quero)
(ommento moderato)
Non siamo tutti uguali caro direttore, la sua moderazione nel valutare i commenti mi sembra eccessiva, alcune volte.
Grazie per il suo intervento. Non è moderazione ma constatazione del fatto che questo blog è uno spazio di tutti, anche di chi non la pensa come lei e che, comunque, nel contesto democratico si trova a pieno titolo, in maniera incontestabile. Si possono contestare i metodi nel condurre un’amministrazione ma dire che uno è meno democratico di un altro no. Non esiste. (agostino quero)
Non parliamo di democrazia e di contesto democratico proprio in questi giorni in cui la volontà dei cittadini che si esprime con il voto popolare è stata soppressa. In ogni caso lei esagera a non pubblicare commenti che non sono nè offensivi nè lesivi di alcuno, e per quel che mi riguarda sono anche sottoscritti per responbilità.
Grazie per il suo intervento. Questo è un concetto giusto. Ma anche qui, le istituzioni per come sono organizzate permettono ciò che accade. (agostino quero)