Alle 5,59 la scossa di magnitudo 4,7 con epicentro nella costa ionica greca. In quanto all’Italia, sono ancora decine le scosse lievi al centro mentre il sisma più rilevante risale alle sette meno un quarto della sera, ieri, nel catanzarese.
Ricostruzione, come fare dopo il disastro del centro Italia. Di seguito una dichiarazione di Beppe Fragasso, presidente dell’associazione nazionale costruttori-sezione Bari/Bat, nell’ambito del convegno “Tornare alla vita-la Puglia per la ricostruzione”:
“Come Ance nazionale siamo dell’idea che si debba procedere con la ricostruzione dei centri il più possibile dove erano e come erano sia in termini volumetrici che paesaggistici, evitando la logica delle new town che sradicano le popolazioni dai propri luoghi facendo venire meno la quotidianità cui sono abituate. Le nuove tecnologie costruttive, che permettono di depotenziare l’onda d’urto del sisma sugli edifici ritardando il crollo e dando il tempo alle persone di mettersi in salvo, non consentono di evitare i terremoti ma di ridurre il danno in termini di vite umane”.
(immagine: fonte Ingv)