Fra le altre cose, fece dimettere un consigliere comunale di Castellaneta minacciandolo di conseguenze terribili. O anche minacce a un imprenditore o altre minacce in ambito politico. Tutto ciò secondo l’accusa. L’accusato era il giudice. Matteo Di Giorgio, ex pubblico ministero a Taranto, è stato condannato in Appello a Potenza, a dodici anni e mezzo di reclusione, per corruzione in atti giudiziari. Si tratta di un’attenuazione della pena perché in primo grado, era stato condannato a quindici anni. Qualche capo di imputazione si è prescritto. Nel 2010 venne arrestato e finì ai domiciliari, venne anche sospeso dal ruolo di giudice per decisione del Consiglio superiore della magistratura. Ad aprile 2014 la sentenza di primo grado.
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Martino Tamburrano, ex sindaco di Massafra e attuale presidente della Provincia di Taranto, è stato assolto. Il procedimento, che con Tamburrano ha visti assolti tutti gli altri amministratori massafresi imputati, era relativo a un’ipotesi di abuso per la realizzaizone di un’opera pubblica. Il fatto non sussiste, assoluzione on formula piena. L’accusa aveva chiesto per tutti, condanne a tre anni di reclusione.