Di seguito un comunicato diffuso dai Conservatori e riformisti:
Al tavolo dei relatori con l’on. Fitto l’intera segreteria provinciale guidata dall’on. Gianfranco Chiarelli (quello in piedi, ndr.). Al suo fianco i tre vice coordinatori provinciali, il sindaco di Sava Dario Iaia, il consigliere regionale Renato Perrini e l’ing. Francesca Colaninno. Platea di addetti ai lavori composta da amministratori e dirigenti del partito. Fitto a Taranto per annunciare la Convenzione Blu che si terrà a Roma il 5 e 6 novembre p.v. Una occasione che servirà ad approfondire il dibattito sui principali temi che i Conservatori e Riformisti pongono alla base del progetto politico. Innanzitutto la assoluta alternativa a Renzi e alla sinistra. Questa, per Fitto, è la conditio sine qua non per dialogare con le altre forze del centro destra provando a unirlo. Nessuna preclusione quindi purché sia chiaro l’obiettivo. Choc fiscale, sicurezza, sistema pensionistico, rinegoziazione dei trattati europei, e naturalmente le primarie, sono i principali capitoli di una scaletta di priorità che è possibile ritrovare sul sito http://laconvenzioneblu.it/. Altro tema di primo piano il no al referendum costituzionale: un no convinto quello di Fitto che parla di una riforma confusa, che non riduce i costi, non semplifica. Del resto la rottura con Forza Italia nasce anche dalla mancata condivisone del progetto riformista di Renzi. Infine il leader dei CoR alle domande dei giornalisti sul caso Ilva risponde segnalando come sulla questione si stia giocando una battaglia tutta interna al PD che danneggia il territorio. Sembra che ci sia una gara a chi la spara più grossa, mentre addirittura Emiliano non riesce a farsi ricevere da Renzi per sottoporgli le sue proposte. Per Fitto è chiaro che occorra rendere l’acciaieria compatibile con ambiente e salute ma né Renzi né Emiliano al momento sono in grado di farlo. Nei saluti di rito l’on.le Chiarelli ha evidenziato come i Conservatori e Riformisti siano ben radicati sul territorio ionico, avendo ottenuto buoni risultati nelle ultime competizioni elettorali pur essendo di fatto un movimento nato da poco. Un particolare apprezzamento, infine, è stato rivolto al gruppo dei giovani molto attivo a Taranto.