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Xylella a Ostuni: aperta un’inchiesta I carabinieri ascolteranno il responsabile dell'area di servizio fra Rosa Marina e Monticelli per venire a capo della provenienza possibile, tramite trasporto di alberi, del batterio killer

ulivo ostuni da abbattere

Saranno i carabinieri a cercare di risalire all’origine del batterio killer in territorio di Ostuni. L’ulivo malato e da abbattere, secondo le ipotesi più ricorrenti, è stato contagiato a causa di un trasporto di piante che, in camion praticamente, ha fatto arrivare verso la zona nord della provincia brindisina l’insetto vettore della xylella. Sarà ascoltato un benzinaio: il responsabile della stazione di servizio Q8 che si trova fra Rosa Marina e Monticelli, sulla strada statale. Si trova lì, l’albero malato. Sarà abbattuto forse domani. La procura di Brindisi, con l’inchiesta aperta, cerca di venire a capo di eventuali responsabilità per un rischio di contagio che terrorizza un intero territorio, quello degli ulivi millenari. Per ora, indica l’Unione europea, oltre all’albero malato vanno abbattuti anche quelli entro un raggio di cento metri. E c’è solo da sperare che sia finita qui.

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