Atto dovuto. Tre iscritti nel registro degli indagati: il 22enne fidanzato di Jasmine Giordano, che la portava in moto. Un altro 22enne, che conduceva la moto affiancatasi a quella prima citata. Un 24enne che, stando a ricostruzioni, si ipotizza abbia investito, a bordo della sua auto, la ragazza. Atto dovuto per dare modo alle difese dei tre, di compiere le rispettive valutazioni nell’indagine e in particolare nell’autopsia, incarico conferito oggi pomeriggio. Il corpo di Jasmine Giordano viene sottoposto a esame medico legale per capire come sia finita in strada, da quella moto, mentre andava con la comitiva a festeggiare il suo diciassettesimo compleanno.