Se un contribuente di Martina Franca volesse cercare di capire qualcosa della Tares avrebbe il suo bell’impegno. Vuoi per le innumerevoli variaizoni di tipo nazionale, vuoi per una confusione tutta locale. Si attende ormai da quattro mesi circa, che il sindaco dia una risposta su come sia stata determinata la somma di 9 milioni 168 mila 405,72 euro e il sindaco è incapace di dare una risposta, o non vuole darla. Ma c’è confusione anche nei dettagli, anche nelle scadenze. Quella del conguaglio, per esempio, era originariamente fissata per oggi, dopo che altri aggiustamenti erano intervenuti nel corso dei mesi durante i vari tentativi di approvare quel provvedimento che questo blog ritiene assai discutibile.
Alcuni giorni fa, però, l’assesore comunale ai Tributi riferì con un comunicato ufficiale (https://www.noinotizie.it/01-02-2014/martina-franca-conguaglio-tares-slitta-al-30-aprile/) che la scadenza del conguaglio non è più fissata per oggi ma è slittata al 30 aprile. Se un contribuente di Martina Franca, e la Tares riguarda tutti, volesse avere un riscontro (perché ancora ci sono molte incertezze fra i cittadini, anche perché le cartelle dove sono?) e andasse a controllare il sito online del Comune, al link riguardante la Tares figura la scadenza 16 febbraio 2013. Poche idee ma confuse insomma, dalle parti del sindaco. Perché quel documento online con la scadenza a oggi, ha (anche) la firma sua.
La chiarezza delle procedure, slogan di campagna elettorale ma all’atto pratico i risultati sono questi.
Il pdf del documento come figura oggi nel sito web del Comune di Martina Franca avviso tares