C’è il diciottenne Francesco Morelli che si distinse nei soccorsi della disastrosa notte del terremoto, il 24 agosto. C’è il novantenne, ma anche la donna di 89 anni; vi sono coloro che hanno dato il loro impegno per i minori in difficoltà; e tante altre figure di cittadini modello, divenuti oggi cavalieri dell’ordine al merito della Repubblica italiana. Conferisce loro le onorificenze il capo dello Stato. Anche tre dalla Puglia, secondo l’elenco diffuso dal Quirinale, vedono appuntarsi la medaglia sul petto da Sergio Mattarella.
Di seguito, testi e foto diffusi dalla presidenza della Repubblica:
Monica Priore, 40 anni (Brindisi), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la testimonianza dell’importante contributo dello sport nel superamento dei limiti derivanti dalla malattia”. Campionessa di nuoto, da quando aveva 5 anni convive con il diabete di tipo 1. Ha effettuato in questa disciplina diverse imprese come la traversata dello Stretto di Messina (5 km in meno di 2 ore) e quella della Capri – meta di Sorrento (22 km in 6 ore e 30). Per raccontare la sua esperienza Monica ha scritto una autobiografia “Il mio mare ha l’acqua dolce” nella quale descrive la sua vita a partire dalla diagnosi fino alle recenti imprese sportive. Ha girato le scuole per presentare il suo libro e il suo messaggio socio-sportivo.
Jean Pierre Yvan Sagnet, 31 anni (Bari), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo contributo all’emersione e al contrasto dello sfruttamento dei braccianti agricoli”. Laureato nel 2013 in Ingegneria delle Telecomunicazione al Politecnico di Torino, al momento lavora come sindacalista per la federazione Lavoratori AgroIndustria Flai-Cgil. Nato in Camerun, nel 2007 giunge in Italia con un permesso di soggiorno per studio. Si trasferisce in Puglia per la raccolta del pomodoro. Qui impatta con il fenomeno del caporalato e si fa promotore di una sollevazione collettiva contro gli stessi diventando il leader del primo sciopero dei braccianti stranieri nelle campagne di Nardò in Puglia nell’agosto 2011. A seguito dell’azione di Sagnet, la magistratura fa arrestare 16 persone appartenenti a un’organizzazione criminale attiva tra Rosarno, Nardò e altre città della Puglia. Il suo contributo è stato fondamentale al disvelamento delle condizioni di grave sfruttamento dei lavoratori.
Ottavio Daniello Trerotoli, aero-soccorritore dei Vigili del Fuoco, 46 anni (Bari), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la professionalità e l’umanità con cu, in occasione della strage ferroviaria di Andria, ha operato il salvataggio di Samuele, il bambino rimasto imprigionato nel vagone”. Vigile del Fuoco, coordinatore. E’ aero-soccorritore presso il nucleo elicotteristi di Bari. In occasione del disastro ferroviario del 12/7/2016 sulla tratta Andria-Corato, si è distinto per la professionalità e umanità con cui ha operato il salvataggio di Samuele, il bambino di sei anni rimasto gravemente imprigionato all’interno del vagone su cui viaggiava.
Di seguito in formato pdf l’elenco completo degli insigniti: