| Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I Carabinieri della stazione di Ostuni, al termine di specifici accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reatoLACERIGNOLA Silvestro, classe 1977 del posto, per detenzione illegale di arma da sparo e ricettazione. L’uomo, in seguito a una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un fucile sovrapposto cal.12, funzionante e carico di n. 2 cartucce, nonché di n.15 cartucce cal.12 caricate a piombo spezzato n. 9 ½, marca “cheddite” grammi 28; il fucile è risultato oggetto di furto denunciato presso la stazione CC di Ostuni in data 04.05.2011 dal proprietario. L’arma e le munizioni sono state sottoposte a sequestro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, LACERIGNOLA Silvestro è stato posto in regime di arresti domiciliari presso la sua residenza.
—– I carabinieri della stazione di Latiano hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Brindisi – Ufficio GIP, nei confronti di LAMARINA Rosa, classe 1985 del posto. Lo scorso 10 novembre, la donna era stata tratta in arresto dalla polizia stradale di Avellino, poiché, in concorso con altri, si era resa responsabile di una tentata vendita di un’autovettura con telaio alterato e targhe contraffatte. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, LAMARINA Rosa è stata posta agli arresti domiciliari.
—– I carabinieri della stazione di Oria hanno eseguito un ordine di custodia cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Brindisi nei confronti di un uomo classe 1978 del posto, ritenuto responsabile di atti persecutori. Il provvedimento è scaturito al termine delle indagini condotte del personale della stazione CC di Oria, che hanno accertato i continui episodi di violenza, connessi all’interruzione della relazione coniugale, consistenti in offese, minacce di morte, molestie telefoniche e costringimenti fisici (anche in presenza della figlia minore), nei confronti della ex moglie. Fatti commessi in Mesagne e Oria, fra maggio e novembre 2016. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. |
