Lorenzo Zaratta, cinque anni, morì di cancro. Carcinoma al cervello. Il papà Mauro, i familiari, sono stati esemplari nel condurre una battaglia civile, sia pure devastati dal dolore, per commemorare il loro bambino ammalatosi irrimediabilmente a causa dei veleni di Taranto.
Lorenzo Zaratta è il simbolo di chi combatte per il riscatto di una terra che vuole essere pulita. Non è un caso, probabilmente, che proprio in questi giorni in cui il governatore Michele Emiliano chiama a raccolta tutti i pugliesi a sostegno di Taranto, il sindaco di Modugno abbia resa nota la decisione di una intitolazione particolare. Il parco giochi, zona viale Magna Grecia, in corso di realizzazione nell’ambito della riqualificazione urbana, sarà intitolato a Lorenzo Zaratta, il bimbo di Taranto. Dice Nicola Magrone, sindaco di Modugno, in una dichiarazione ripresa da Repubblica: è un luogo che è l’esatto opposto dei territori in cui l’ambiente e la salute non sono compromessi dall’industria.