Due da scuole del Salento, uno dalla provincia Bat e una dal foggiano. La pattuglia di pugliesi è folta, nel lotto di finalisti per il premio di Italian teacher, insomma il migliore insegnante italiano. I finalisti sono stati scelti fra gli undicimila candidati e di questi undicimila, sono stati 7346 i docenti segnalati da studenti, genitori o collaboratori scolastici. Il primo classificato si aggiudicherà un premio da cinquantamila euro, o meglio la somma sarà destinata ad attività didattiche dell’istituto di provenienza del premiato. I finalisti dovranno approntare nel dettaglio i rispettivi progetti in vista della finale del 29 aprile. La pattuglia dei pugliesi non è detto sia limitata ai quattro di istituti della Puglia: ci sono cognomi che “tradiscono” chiaramente l’origine del tacco d’Italia.
Comunque sia, i quattro che rappresentano scuole pugliesi sono (in ordine alfabetico) Lara Ferrari, dell’istituto comprensivo Polo 2 di Veglie, Daniele Manni dell’istituto “Galileo Galilei” di Lecce (già finalista del concorso di migliore insegnante del mondo), Vincenzo Panettieri dell’istituto comprensivo “Garibaldi Leone” di Trinitapoli e Amelia Ravallese, del liceo “Pestalozzi” di San Severo.