I militari della Compagnia di Martina Franca hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo “per equivalente” – ex art. 321 c.p.p.-, di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo di 1 milione e 250 mila euro, nei confronti di un ragioniere titolare di uno studio commercialistico nella città della Valle d’Itria. Il provvedimento cautelare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Taranto, su proposta della locale Procura della Repubblica, consegue ad una verifica fiscale eseguita dalle Fiamme Gialle della predetta Compagnia a febbraio scorso, all’esito della quale è stato accertato che il professionista ha sottratto a tassazione ricavi per 2 milioni e 400 mila euro ed evaso I.V.A. per 485 mila euro. Il ragioniere è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria per la condotta illecita di cui all’articolo 4 del D.Lgs. 74/2000, relativa alla infedele presentazione delle dichiarazioni fiscali.
L’ammontare complessivo del sequestro è pari al totale delle imposte evase in materia di II.DD. e I.V.A. Nel particolare, tra i beni sequestrati figura un suv BMW, risultato formalmente intestato ad una società, ma di fatto nella disponibilità del professionista. Per tutelare il proseguio dell’indagine, non sono stati diffusi altri particolari. (valleditrianews.it)