Fra gli arrestati c’è Armando Giove. Si tratta del factotum di un candidato il quale factotum, secondo l’accusa, contrattò il pagamento di cinquanta euro per voto con il clan. Ventuno arresti a Bari e nell’hinterland, da parte dei carabinieri. Il clan Di Cosola, stando all’accusa, si adoperò per lo scambio mafioso soldi-voti.
Nei mesi scorsi l’inchiesta riguardò Natale Mariella, imprenditore 48enne, candidato nella lista Popolari con Emiliano. Il candidato fu indagato a piede libero. Il suo collaboratore Giove, invece, è ora in manette.