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Gallipoli: arrestato pescatore 57enne. Accusa: adescava ragazzini Di 11 e 12 anni, pagati dall'uomo per toccarli nelle parti intime

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Adescava minori, offrendo piccole somme di denaro per toccarli nelle parti intime: è accusato di atti sessuali con minorenni C.V., 57enne pescatore di Gallipoli, arrestato nella giornata di ieri dai carabinieri della locale stazione.

L’uomo, destinatario di un ordine di applicazione della misura coercitiva personale della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lecce, a seguito di indagini svolte dai militari, avrebbe perpetrato il reato con l’aggravante della continuazione. I fatti sarebbero avvenuti, in particolare, nel periodo tra luglio e settembre, con i primi episodi risalenti alla festa patronale di Santa Cristina e a tutto il periodo estivo.

Tutto sarebbe venuto alla luce, grazie alla testimonianza di un minore, che ha confessato la vicenda ai propri genitori: questi hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri, che si sono attivati per le indagini, ricostruendo i dettagli di alcune testimonianze e raccogliendo numerosi elementi a carico del 57enne.

Quest’ultimo, per come ricostruito dai militari, avrebbe adescato diversi minori da lui conosciuti offrendo loro del denaro, con cifre comprese tra i 10 ed i 20 euro, al fine di palpargli le parti intime. Le delicate indagini, visto il coinvolgimento di minori, hanno permesso di ricostruire con precisione almeno due casi che, portati al vaglio dell’autorità giudiziaria, hanno determinato l’emissione della misura cautelare. L’uomo dopo le formalità di rito è stato quindi condotto nel carcere di Lecce. (testo e foto: leccesette.it)
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