Il deputato Dario Ginefra ha pubblicato:
Abbiamo presentato questa mattina la seguente interrogazione al Ministro Martina
Interrogazione a risposta in Commissione, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali,
Per sapere, premesso che,
L’ eccezionale situazione di avversità climatiche che sta colpendo le regioni interne ed adriatiche dell’Italia con ondate di gelo che perdurano da parecchi giorni, sta mettendo in ginocchio soprattutto il comparto agricolo ed agroalimentare dei territori colpiti;
In puglia, in particolare, la situazione si evidenza con particolare gravità, con campagne isolate per la morsa di gelo che non consente il regolare ripristino della circolazione e con strade statali e provinciali e aree rurali ancora bloccate da neve e lastre di ghiaccio;
Le aziende zootecniche pugliesi sono costrette a disfarsi del latte che non riescono a consegnare ai raccoglitori. Le consegne dalla Puglia di ortaggi sono crollate del 70 per cento, sia perché bruciati in campo sia perché i mezzi non possono ancora circolare liberamente;
Secondo dichiarazioni rilasciate dalla Coldiretti Puglia, è drammatica la conta dei danni con migliaia di ettari di verdure pronte per la raccolta bruciate dal gelo, serre danneggiate o distrutte sotto il peso della neve, animali morti, dispersi e senz’acqua perché sono gelate le condutture e vigneti e agrumeti irrimediabilmente rovinati. Al contempo il mancato approvvigionamento di mercati e punti vendita sta facendo schizzare i prezzi di vendita degli ortaggi che già all’ingrosso risultano da capogiro. Secondo una rilevazione effettuata a poche ore dalle prime nevicate, sono altissimi i prezzi all’ingrosso di rape, carciofi, cavoli, bietole, cicorie, finocchi;
In provincia di Lecce è a rischio la produzione di patate novelle perché gli speciali impianti di irrigazione delle serre realizzati a Ugento sono saltati per via delle gelate. Così come sono a rischio crollo le serre dei fiori a Leverano che stanno cedendo sotto il peso di neve e ghiaccio.
Al momento risulta pregiudicata l’attività economica di aziende agricole che hanno subito danni agli impianti produttivi vitivinicoli, agrumicoli ed ortofrutticoli, interamente da rifare, alle masserie, alle stalle, ai depositi, al bestiame e non da ultimo alle produzioni, completamente compromesse
La situazione è critica in quasi tutta la regione, per cui chiediamo una ricognizione tempestiva del danno per sostanziare la richiesta di declaratoria di stato di calamità naturale. “.
Nelle province di Bari, Taranto e Foggia si sono registrati i casi più allarmanti. Strade provinciali tra Corato, Altamura e Poggiorsini bloccate (come la SP 39) per il mancato intervento degli spazzaneve, per cui gli agricoltori hanno fatto ricorso all’intervento della protezione civile;
L’assoluta mancanza di liquidità e le gravi situazioni debitorie che ne conseguiranno – secondo Coldiretti Puglia – necessitano di interventi non riconducibili alle calamità “ordinarie”, bensì a strumenti straordinari che per dare sollievo economico alle imprese agricole;
la Cia Puglia ha chiesto al ministro del Lavoro Giuliano Poletti e al Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina di sospendere la quarta rata dei contributi autonomi dei Coltivatori Diretti e degli IAP, Imprenditori Agricoli Professionali, che scadrà il prossimo 16 gennaio;
E’ urgente che vengano messi a disposizione tutti i mezzi a disposizione per ripristinare le condizioni regolari di viabilità per far uscire le aziende agricole e zootecniche dall’isolamento, anche per non ingenerare distorsioni dei prezzi a danno dei consumatori -:
se non intenda adottare provvedimenti urgenti volti a fare fronte alla straordinaria necessità e urgenza di garantire interventi di sostegno e di risarcimento dei danni in favore del comparto agricolo, segnatamente quello della Regione Puglia, colpito dalle eccezionali avversità climatiche in atto dai primi giorni dell’anno 2017,
se ad ogni modo non intenda intraprendere iniziative urgenti affinchè le imprese agricole pugliesi colpite dalle sopradescritte calamità meteoriche possono accedere agli interventi per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 a valere sul fondo di solidarietà nazionale.
MONGIELLO
GINEFRA
GRASSI
BOCCIA
BORDO
CAPONE
CASSANO
LOSACCO
MARIANO
MASSA
PELILLO
VENTRICELLI
VICO
(foto: repertorio, non strettamente connessa alla notizia)