Di seguito il comunicato diffuso dai responsabili della riserva di Torre Guaceto:
Nell’ambito dei controlli di monitoraggio dell’Area Protetta e degli animali che popolano la Riserva, il personale del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ha rinvenuto un rapace in condizioni di estrema difficoltà.
La poiana era a terra, lungo il viale che conduce alla Torre Aragonese. Gli operatori l’hanno notata e recuperata immediatamente. L’animale aveva un’ala fratturata.
Repentina l’attivazione della prassi necessaria per mettere in sicurezza il rapace. Allertato il servizio Asl, la poiana è stata quindi trasportata presso il centro recupero per la fauna selvatica autorizzato più vicino, quello di Bitetto.
L’auspicio è che, sottoposta ad un delicato intervento, l’animale possa recuperare la funzionalità dell’ala.
Purtroppo, non è raro che capitino episodi di questo tipo. Ogni migrazione porta con sé la perdita di molti esemplari. Sono vari i fattori che decimano gli animali durante i loro lunghi spostamenti. Uno di questi è dato proprio dai pericoli che si incontrano durante il volo e dalla fatica che lo stesso comporta.
Ogni anno, muovendo dalle aree montuose italiane e dell’Est Europa, le poiane raggiungono la Riserva con l’arrivo delle temperature più rigide, per poi ripartire con l’innalzamento delle stesse. La vita di questi piccoli predatori, come di tutti gli uccelli migratori ha un equilibrio molto delicato, fatto anche da enormi rischi.
E’ possibile desumere che, la poiana soccorsa sia stata ferita nell’impatto con un’auto in corsa sulla strada statale che limita l’Area Protetta di Torre Guaceto. Si può immaginare una simile dinamica, perché l’animale è stato rinvenuto molto vicino all’arteria stradale. E’ probabile che, subito dopo il forte urto, l’uccello abbia fatto appello alle ultime forze e si sia allontanato il più possibile dalla strada, fino ad arrivare sul sentiero della Torre, dove è poi caduto.