Di seguito alcuni comunicati dei carabinieri:
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Brindisi, nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’uso e spaccio della droga, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, MARTUCCI Massimiliano,classe 1997 del posto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, in seguito a una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo “Cocaina”, suddivisa in dosi, nonché della somma di euro 990,00, il tutto sottoposto a sequestro.
MARTUCCI Massimiliano, dopo le formalità di rito, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, è stato posto a regime delle detenzione domiciliare presso la propria abitazione.
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A Mesagne, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per furto aggravato di energia elettrica, C.C.N., classe 1965 del luogo, già posto a regime delle detenzione domiciliare presso la propria abitazione.
Gli operanti, con l’ausilio del personale Enel, hanno accertato che C.C.N. aveva eseguito un allaccio abusivo dell’impianto elettrico della propria abitazione alla rete di pubblica distribuzione, sottraendo energia per un importo totale tuttora in via di quantificazione.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato posto nuovamente a regime degli arresti domiciliari.
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I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno eseguito un ordine di custodia cautelare, emesso dal Tribunale di Brindisi, nei confronti dell’extracomunitario ESSALAMI Hamid, classe 1987, per il reato di “evasione” commesso in Latiano in data 20.01.2017, a seguito del quale era stato sottoposto a regime degli arresti domiciliari.
ESSALAMI Hamid, dopo le formalità di rito, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
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A Latiano, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per “violenza e minaccia a pubblico ufficiale” e “sequestro di persona”, ROSSITTO Manuele, classe 1998, originario di Milazzo (ME), ma attualmente detenuto presso la comunità di recupero CRAP di Latiano, dove, dopo aver preso in ostaggio all’interno della struttura tre operatori, minacciandoli con un vetro appuntito, chiedeva di essere trasferito in Sicilia.
All’arrivo dei militari presso la struttura, ROSSITTO Manuele ha tentato invano la fuga poiché raggiunto e tratto in arresto.
Dopo le formalità di rito il giovane è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
