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Tag: Avetrana

Laterza: si ribalta il trattore. Morto 17enne Incidente sulla Erchie-Avetrana: morto anziano. Marina di Ginosa: stroncato da malore mentre gioca a calcetto nel campo parrocchiale, morto il 59enne Raffaele Belviso

incidente stradale
Terribile incidente a Laterza dove un 17enne albanese è morto. Travolto dal trattore che si è ribaltato. Per estrarre il corpo dalle lamiere è stato necessario, appunto, sollevare il mezzo agricolo che il minorenne stava manovrando in un appezzamento di terreno. Da dettagliare cause e dinamica della disgrazia. Indagano i carabinieri. Incidente sulla Erchie-Avetrana. Morto un 73enne, Antonio Schiavone è finito fuori strada, a bordo della sua auto, mentre percorreva la provinciale. Ieri una disgrazia sul campo di calcetto, a… Leggi tutto »



Avetrana, si incendia il pullman pieno di studenti: la prontezza dell’autista evita una strage Partito da Manduria per riportare a casa i pendolari

pompieri
Alle due del pomeriggio, il bus del trasporto pubblico, quello da 56 posti a sedere, pieno di studenti, aveva quasi compiuto il suo tragitto. Manduria-Avetrana. Alle porte di quest’ultimo paese, il pullman delle ferrovie sud est ha preso fuoco. Alla scena hanno anche assistito, dall’esterno, alcuni genitori. L’autista, che ha immediatamente aperto le portiere e fatto scendere i ragazzi, ha evitato una tragedia. Intervenuti i pompieri per lo spegnimento del rogo, indagini per risalire alle cause. (foto: non strettamente connessa… Leggi tutto »



Caporalato: Avetrana, Grottaglie e Castellaneta, “scoperti lavoratori in nero nel settore agricolo” Guardia di finanza

finanza 1
Di seguito la comunicazione della Guardia di finanza: Sono in corso interventi operativi finalizzati al contrasto del fenomeno del “caporalato”, dell’utilizzo di lavoro nero ed irregolare, delle frodi contributive e delle indebite percezioni di contributi comunitari e nazionali. I controlli sinora eseguiti hanno riguardato talune aziende che operano in agro di Avetrana, Grottaglie e Castellaneta, impegnate nella campagna vendemmiale 2015 per la raccolta delle uve destinate alla produzione di vino. All’esito di detti controlli è stata accertata la presenza di… Leggi tutto »




Avetrana: cinque anni fa l’assassinio di Sarah Scazzi. Deposti fiori sulla tomba Condannate all'ergastolo, in primo e secondo grado, la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano

sarah scazzi
Cinque anni fa, il 26 agosto 2010, venne uccisa Sarah Scazzi. Oggi nel cimitero, sulla tomba di Sarah, deposti fiori per commemorare la ragazzina vittima dell’assassinio. Il delitto di Avetrana ha visto celebrarsi anche due processi, di primo grado e di appello, a Taranto e in entrambi i gradi di giudizio la zia Cosima Serrano e la cugina Sabrina Misseri sono state ritenute colpevoli dell’assassinio della tredicenne. Sabrina e Cosima sono in carcere, condannate all’ergastolo.… Leggi tutto »

taras

Delitto di Avetrana: il legale di Cosima Serrano, “sentenza non chiara” Franco De Jaco sul processo di appello di Taranto: la prova che abbia contribuito all'omicidio non è stata minimamente raggiunta. Per l'assassinio di Sarah Scazzi, conferma ergastolo

sentenza
La sentenza non è chiara. In una dichiarazione, Franco De Jaco, avvocato di Cosima Serrano, commenta così il verdetto dei giudici d’appello di Taranto, sul delitto di Avetrana, sull’assassinio di Sarah Scazzi risalente al 26 aogsto 2010. Secondo De Jaco, la prova che Cosima abbia contribuito all’omicidio “non è stata minimamente raggiunta”. Aggiunge, De Jaco, che ora Cosima Serrano è preoccupata per la figlia Sabrina Misseri. Entrambe sono stata condannate all’ergastolo, anche in appello, per l’assassinio di Sarah Scazzi.… Leggi tutto »




Taranto: Sabrina Misseri e Cosima Serrano, ergastolo confermato per l’assassinio di Sarah Scazzi Processo di appello per il delitto di Avetrana, sentenza dopo 80 ore dall'inizio della camera di consiglio

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Dopo 80 ore dall’entrata in camera di consiglio, la corte d’assise d’appello di Taranto ha ufficializzato la sentenza. Per Cosima Serrano e Sabrina Misseri, mamma e figlia, ergastolo confermato: l’ergastolo era frutto della sentenza di primo grado, ritenute colpevoli dell’assassinio di Sarah Scazzi, La zia, Cosima, teneva la ragazzina, e Sabrina le stringeva al collo la cinghia di uno zaino, questa la verità processuale, su quanto accaduto il 26 agosto 2010 ad Avetrana. Per Michele Misseri, condanna a otto anni… Leggi tutto »




Taranto: oggi la sentenza di appello sull’assassinio di Sarah Scazzi Uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana. In primo grado, ergastolo per la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano

sarah scazzi
Attesa vana anche ieri, così è indicata per oggi la lettura della sentenza d’appello, a Taranto. I giudici del secondo grado sono in camera di consiglio da venerdì a mezzogiorno e in tarda mattinata odierna sarà verosimilmente pronunciato il verdetto a carico degli otto imputati, nel processo per l’assassinio di Sarah Scazzi uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana. L’accusa, anche in secondo grado, ha chiesto l’ergastolo per Cosima Serrano e Sabrina Misseri, mamma e figlia, ritenute le assassine di… Leggi tutto »

Taranto: assassinio Sarah Scazzi, stasera o domani la sentenza Processo d'appello: camera di consiglio in corso da mezzogiorno di venerdì

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I giudici della corte d’assise d’appello di Taranto sono chiusi in camera di consiglio da due giorni. Dalle 12 circa di venerdì, per l’esattezza. La sentenza di secondo grado per l’assassinio di Sarah Scazzi, morta ad Avetrana il 26 agosto 2010, verrà pronunciata verosimilmente in serata oppure domani. A quanto sembra, verrà dato un preannuncio di due ore ai legali delle parti.… Leggi tutto »

Taranto: processo d’appello per l’assassinio di Sarah Scazzi, la corte è in camera di consiglio Stamattina ha parlato la difesa di Sabrina Misseri. Sentenza probabilmente fra domenica e lunedì

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Dopo l’intervento dell’avvocato Nicola Marseglia, che difende Sabrina Misseri, il dibattimento è finito. Il processo d’appello di Taranto, ora, attende solo la sentenza. La presidente della corte d’assise, peraltro, non ha dato indicazioni temporali sulla lettura del dispositivo. La corte è in camera di consiglio da mezzogiorno circa. La sentenza d’appello potrebbe essere pronunciata fra domenica e lunedì. Otto imputati, fra cui Sabrina Misseri e Cosima Serrano, condannate all’ergastolo in primo grado per l’assassinio di Sarah Scazzi, il 26 agosto… Leggi tutto »

Taranto: assassinio Sarah Scazzi, oggi camera di consiglio per il processo di appello Cosima Serrano e Sabrina Misseri, zia e cugina della vittima, furono condannate all'ergastolo in primo grado per l'omicidio di Avetrana

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Siamo alle fasi conclusive del processo di appello. Il secondo grado si conclude oggi, con la camera di consiglio da parte della corte di assise d’appello di Taranto che deve decidere se, ed eventualmente per quanti, confermare le sentenze di primo grado. Gli imputati sono otto, nella vicenda giudiziaria per la morte di Sarah Scazzi risalente al 26 agosto 2010: non solo la zia e la cugina, dunque, ma quelle che rischiano di più sono loro, Cosima Serrano e Sabrina… Leggi tutto »

Assassinio Sarah Scazzi: processo d’appello a Taranto, per l’accusa “fu uccisa fra le 14 e le 14,18” Venerdì prossimo la camera di consiglio per la sentenza

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Il procuratore generale, Antonella Montanaro, parla di un assassinio compiuto fra le 14 e le 14,18 del 26 agosto 2010. Parla di una accusa che non è stata all’insegna dell’accanimento nei confronti di Sabrina Misseri, che con la madre Cosima Serrano è imputata nel processo d’appello in corso a Taranto. In primo grado, le due donne vennero condannate all’ergastolo, per l’assassinio di Sarah Scazzi, appunto il 26 agosto 2010 ad Avetrana. Nell’udienza odierna, a parte l’intervento dell’accusa, anche le repliche… Leggi tutto »

Taranto: processo d’appello per l’assassinio di Sarah Scazzi, la difesa “paradosso, il reo confesso è libero” Franco Coppi ,legale di Sabrina Misseri, parla di inchiesta condizionata dal pregiudizio

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Franco Coppi, difensore di Sabrina Misseri, ha parlato di paradosso. Questo: “il reo confesso è libero”. E si rifesice a Michele Misseri, padre di Sabrina e zio della vittima, Sarah Scazzi, uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana. Coppi ha pronunciato queste parole, aggiungendo fra l’altro che  durante l’arringa in sede di processo di appello, che è in corso a Taranto. Siamo alle battute finali, quella odierna è davvero una delle ultime e verso la fine del mese si potrebbe… Leggi tutto »

Sabrina Misseri: “non l’ho uccisa” e scoppia a piangere in aula Taranto, processo di appello per l'assassinio di Sarah Scazzi. Dichiarazioni spontanee della cugina; la zia non è in aula. Oggi requisitoria della procura generale

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Prima della requisitoria proncunciata dal sosituto procuratore generale di corte d’appello, Sabrina Misseri ha reso dichiarazioni spontanee. Ha detto di stare male per il fatto che si pensi essere lei ad avere ucciso, il 26 agosto 2010, la cugina Sarah Scazzi, ad Avetrana. “So io quanto sono addolorata”. E giù un pianto a dirotto. Dopodiché Sabrina Msseri ha interrotto la sua esposizione, non se la sentiva più di andare avanti. Non è presente in aula di corte d’appello a Taranto,… Leggi tutto »

Si riapre il caso del delitto di Sarah Scazzi? Il politecnico di Torino e la perizia che può mettere tutto in discussione L'assassinio di Avetrana avvenne il 26 agosto 2010. Periti: non si può dire con certezza dove fosse Cosima quando morì la nipote

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“Non c’è certezza su dove fosse Cosima Misseri al momento della morte della nipote”. Scritto nella perizia del politecnico di Torino i cui esperti sono stati incaricati di tracciare le presenze, sulle rilevazioni telefoniche, in relazione a quel pomeriggio del 26 agosto 2010. Venne uccisa Sarah Scazzi, ad Avetrana: con quella perizia è scritto in sostanza che non si sa dove fosse la zia, che insieme alla cugina della vittima (Sabrina) in primo grado è stata condannata all’ergastolo. Si celebra… Leggi tutto »

Xylella: da Copertino la critica di Roberto Vecchioni, gli alberi ci darebbero degli imbecilli. Oggi manifestazione a Lecce Domani incontro ad Avetrana. Ieri a Squinzano gli agricoltori hanno detto no al piano Silletti

ulivo salento
Ieri, Roberto Vecchioni intervenuto a Copertino ad una manifestazione, “Voci dell’ulivo”, ha detto che se gli alberi potessero parlare darebbero degli imbecilli agli uomini. Sempre ieri a Squinzano, il coordinamento degli agricoltori ha detto un no secco all’ipotesi del commissario Silletti, segnare con le x rosse gli alberi infetti e sradicarli. Sono state proposte misure alternative, oltre che di sostegno per il settore. Oggi a Lecce, in piazza Sant’Oronzo, manifestazione per richiamare l’attenzione al tema della peste degli ulivi. Domani… Leggi tutto »

Processo Sarah Scazzi: nuova perizia sulle utenze telefoniche di Sabrina Misseri e Cosima Serrano Chiesta dalla Corte d'Assise nell'ambito del processo di appello in corso a Taranto

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Una perizia tecnica d’ufficio. L’ha commissionata la Corte d’Assise, nel processo di appello in corso a Taranto, per l’assassinio di Sarah Scazzi, la tredicenne uccisa ad Avetrana il 26 agosto 2010. In apertura di udienza stamani si è resa nota la decisione della corte che dunque, vuole approfondire in maniera diversa quanto avanzato dalle difese di Sabrina Misseri e Cosima Serrano, cugina e zia della vittima, ritenute le assassine e condannate, in primo grado, all’ergastolo. Secondo i difensori, è da… Leggi tutto »

Omicidio Sarah Scazzi: la zia Cosima, vogliono condannarci come Gesù. Concetta sa che non c’entriamo nulla Taranto, processo di appello per il delitto di Avetrana. La donna ha pianto in aula

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“Ho pensato che avesse avuto un incidente”. Così Cosima Serrano parlando della scomparsa, il 26 agosto 2010, della nipote Sarah Scazzi. La zia in corte d’appello a Taranto oggi ha reso dichiarazioni spontanee, nel processo in corso. Lei e sua figlia Sabrina Misseri sono state condannate, in primo grado, all’ergastolo per l’assassinio di Sarah. Piangendo in vari frangenti, in tribunale, ha ripercorso la vicenda e ha detto che in primo grado non aveva parlato in quanto non sarebbe stato opportuno.… Leggi tutto »

Omicidio Sarah Scazzi: processo d’appello, oggi la deposizione di Cosima Serrano Dichiarazioni spontanee della zia della vittima. La donna, come sua figlia Sabrina, è stata condannata all'ergastolo in primo grado. La telefonata di Sabrina al padre Michele Misseri riapre il caso?

sarah scazzi
Udienza del processo d’appello, oggi a Taranto. E oggi parla Cosima Serrano. Nella precedente udienza, infatti, era stata preannunciata una deposizione spontanea della zia di Sarah Scazzi. La zia, condannata all’ergastolo come sua figlia Sabrina, per l’assassinio di Sarah, scomparsa ad Avetrana il 26 agosto 2010 e ritrovata cadavere due mesi e mezzo dopo in una zona di campagna. Fu lo zio Michele Misseri ad accusarsi dell’assassinio e a far ritrovare il corpo. Poi le indagini hanno preso una piega… Leggi tutto »

Omicidio Sarah Scazzi: una telefonata riapre il caso e inguaia Michele Misseri? Possibile colpo di scena al processo di appello per la morte della ragazzina di Avetrana

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“Però papà perché lo hai fatto? Io non me lo so spiegare! Tu non hai fatto mai niente di male, perché quel momento? Che ti è successo?” Questa telefonata del 7 ottobre 2010 alle 3,47 minuti può essere (l’italianizzazione dell’audio in dialetto è tratta dalla Gazzetta del Mezzogiorno) la svolta clamorosa al processo per l’assassinio di Sarah Scazzi. “Papà” è Michele Misseri, la chiamata è della figlia Sabrina, condannata (con la mamma Cosima Serrano) all’ergastolo per l’assassinio avvenuto (stando alla… Leggi tutto »

Assassinio Sarah Scazzi: si farà la traduzione dialetto-italiano di un’intercettazione Seconda udienza dell'appello, respinte quasi tutte le richieste delle parti. No a nuovo sopralluogo a casa Misseri

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Una traduzione dialetto-italiano. Questo, quanto ammesso dalla corte d’assise d’appello di Taranto, nella seconda udienza del processo per l’assassinio di Sarah Scazzi. L’intercettazione in questione è quella di una telefonata fra Michele Misseri, zio della vittima, condannato per occultamento di cadavere, e Sabrina Misseri, figlia di Michele e dunque cugina di Sarah, nonché sua assassina, secondo il verdetto del primo grado. La conversazione telefonica sarà trascritta in dialetto e poi tradotta in italiano: allo scopo è stato incaricato un perito.… Leggi tutto »