Tag: Ilva
Taranto: Ilva, si ferma l’acciaieria 1 Dalle prossime ore. Già fermo l'altoforno 5
Dalle prossime ore lo stop all’acciaieria 1. Fermo già programmato da giorni e che va ad aggiungersi a quello dell’altoforno 1, al siderurgico Ilva di Taranto. Gli interventi di manutenzione sono finalizzati anche all’adeguamento secondo le prescrizioni dell’autorizzazione integrata ambientale.… Leggi tutto »
Ilva: va a fuoco un escavatore, ferito un operaio Si è buttato dal finestrino. Incidente causato da uno schizzo di olio
L’incidente al siderurgico di Taranto ieri a tarda sera. Ne dà notizia il sindacalista Pietro Vernile. Un operaio è rimasto ferito, non in modo grave, per l’incendio sviluppatosi nel vano motore di un escavatore. Le fiamme hanno anche provocato lo scoppio del finestrino destro del vano guida e l’operaio si è buttato proprio dal finestrino per sfuggire all’incendio, causato da uno schizzo di olio. Il lavoratore si è gettato da un’altezza di circa due metri. L’incidente è accaduto nell’area della… Leggi tutto »
Ilva: per la newco bisogna aspettare Vertice governo-parti: in arrivo 156 milioni di euro nelle casse della gestione commissariale
Per la newco, attesa inizialmente in primavera, bisognerà attendere la fine dell’estate. Forse l’autunno. Questa una delle risultanze del vertice svoltosi fra governo, sindacati e azienda per valutare a che punto siano le cose del passaggio della gestione commissariale. In arrivo per il colosso siderurgico 156 milioni di euro, frutto del contenzioso Fintecna. Per il 7 aprile è inoltre attesa la decisione del gip sul trasferimento all’Ilva dei soldi (1,2 miliardi di euro) sequestrati ai Riva.
Ieri udienza del processo… Leggi tutto »
Taranto: all’Ilva saranno 3131 i lavoratori in solidarietà ad aprile Anche amministrativi. A maggio saranno 3128, a giugno 3178. Numeri in linea con le intese delle scorse settimane
L’Ilva ha comunicato i numeri riguardanti i lavoratori per i quali sarà applicato il contratto di solidarietà nei mesi prossimi. Fra marzo e aprile ci sarà un incremento di circa 800 unità e il mese prossimo si passerà a 3131, fra cui dipendenti del settore amministrativo. A maggio saranno 3128, a giugno 3178. Numeri in linea con le intese delle scorse settimane fra le parti.… Leggi tutto »
Taranto: incidente all’Ilva, deraglia un carro siluro Trasporta ghisa a temperature elevatissime
Abbattuti vari sostegni, dal carro siluro deragliato nell’acciaieria 2 dell’Ilva. L’incidente nel siderurgico tarantino in serata. Rilievi tecnici per comprendere le cause e le conseguenze di questo incidente, in corso per l’intera notte. Il carro siluro trasporta ghisa a temperature elevatissime. Non ci sono feriti ma lo scoppio di una tubazione in cui circola il vapore ha provocato il fermo temporaneo dell’impianto. Intervenute squadre di soccorso e di intervento, con i vigili del fuoco. Ne dà notizia Piero Vernile, Uilm.… Leggi tutto »
Puglia, elezioni regionali: Emiliano, senza garanzie per la salute dei cittadini l’Ilva chiude Il candidato del centrosinistra alla presidenza
“Se la riambientalizzazione dell’ILVA non dovesse garantire la salute dei cittadini, l’attività non potrà proseguire”, tweet di Michele Emiliano, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia.… Leggi tutto »
Il tarantino Ludovico Vico torna in parlamento al posto del dimissionario Massimo Bray, “pessima notizia” Caso Ilva: Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, già senatori Pd ed esponenti di Green Italia, citano un'intercettazione in cui Vico usa l'espressione "dobbiamo fargli uscire il sangue a Della Seta"
Di seguito un comuncato diffuso da Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, di Green Italia:
“Dobbiamo fargli uscire il sangue a Della Seta”. Così si esprimeva Ludovico Vico parlando al telefono con Girolamo Archinà, il 1° ottobre 2010, del suo collega di partito “non allineato” nel sostegno ai Riva padroni dell’Ilva. La conversazione è agli atti dell’ordinanza del G.I.P. di Taranto del novembre 2012 relativa all’inchiesta Ilva, ora torna di qualche attualità perché lo stesso Vico, all’epoca dei fatti parlamentare… Leggi tutto »
Corruzione: arrestato Antonio Gozzi, presidente di Federacciai e della Virtus Entella Angelo Bonelli (Verdi): per lui non era importante che l'Ilva avvelenasse Taranto e che morissero i bambini
Antonio Gozzi, presidente di Federacciai e della Virtus Entella (calcio serie B) è stato arrestato a Bruxelles. L’ipotesi accusatoria nei suoi confronti è di avere tentato di corrompere autorità della Repubblica del Congo per ottenere commesse.
Quando si parla di acciaio, inevitabile, il capitolo Taranto-Ilva. Al riguardoc, commenta così l’arresto di Gozzi il leader nazionale dei Verdi, e consigliere comunale di Taranto, Angelo Bonelli: “Antonio Gozzi, amministratore delegato della Duferco e presidente della Federacciai italiana è accusato dalla polizia belga… Leggi tutto »
Ilva: Matacchiera, emissioni dall’altoforno 5 “che forse non ho mai visto in vita mia” Dalle due e mezza della scorsa notte per circa un'ora e mezza
Di seguito, quanto pubblicato dal presidente del fondo antidiossina, Fabio Matacchiera:
SPEGNIMENTO ED EMISSIONI DAVVERO IMPONENTI DA AFO5. VI MOSTRERO’ LE PROVE. MI CONSULTERO’ CON I MIEI LEGALI PER VERIFICARE ED EVENTUALMENTE DENUNCIARE IL SINDACO DI TARANTO ALLA PROCURA PER NON AVER AVVISATO LA POPOLAZIONE.
Ieri, la direzione dell’Ilva aveva inviato una nota con la quale avvisava che, nella notte, si sarebbero potute verificare emissioni anomale a causa dell’avvio delle procedure di spegnimento dell’Afo 5 (l’Altoforno più grande d’Europa). Ebbene,… Leggi tutto »
Ilva: la vedova di Emilio Riva, “per me un disastro ambientale non c’è stato” Giovanna du Lac Capet, autrice del libro "L'ultimo uomo d'acciaio"
Giovanna du Lac Capet, vedova di Emilio Riva, ha scritto un libro. Presentato ieri a Milano. Il libro di intitola “Emilio Riva l’ultimo uomo d’acciaio” ed è il racconto, dal punto di vista della compagna di Riva per 42 anni, sulla vicenda del defunto marito. Il quale, fra l’altro, era patron dell’Ilva: fattosi da zero, magnate dell’acciaio.
In un’intervista a margine della presentazione del libro, la signora ha detto che a lei la Puglia non ha tolto niente e al… Leggi tutto »
Taranto: quattro auto incendiate davanti alla portineria A del siderurgico Non esclusa l'origine dolosa
Forse è un incendio doloso, quello che ha distrutto quattro automobili parcheggiate davanti allo stabilimento Ilva. Le vetture erano ferme dinanzi alla portineria A del siderurgico, sono state totalmente devastate.… Leggi tutto »
Taranto, Ilva: al via lo spegnimento dell’altoforno 5 Contemporaneamente è spento l'altoforno 1
Da oggi, procedure di spegnimento dell’altoforno 5. Il più grande. Garantisce da solo il 40 per cento della produzione, all’Ilva di Taranto. Rimarrà spento, presumibilmente per un anno, per le opere di adeguamento e messa in regola rispetto alle prescrizioni dell’Aia, autorizzazione integrata ambientale.
Al siderurgico di Taranto è spento anche l’altoforno 1, per manutenzione. Riavvio di quell’impianto, presumibilmente, all’inizio di agosto.… Leggi tutto »
Ilva: versati da Fintecna i 156 milioni di euro. Già nella disponibilità dei commissari Si chiude una vicenda durata più di venti anni
Fintecna ha versato i 156 milioni di euro all’Ilva, come previsto dal decreto recentemente convertito in legge. Fintecna, società della Cassa depositi e prestiti, ha così liquidato in maniera definitiva l’obbligazione di manleva del contratto di cessione di Ilva laminati piani, oggi Ilva spa. L’annuncio del versamento è della Cassa depositi e prestiti. Si chiude così una vicenda durata più di venti anni. I fondi sono già nella piena disponibilità dei commissari.… Leggi tutto »
Taranto: incidente all’Ilva, ferito l’operaio 45enne Michele Lapponia, di San Giorgio Ionico Nell'area dell'impianto gestione rottami ferrosi
Incidente sul lavoro all’Ilva di Taranto.
Secondo fonti sindacali, Michele Lapponia, di San Giorgio Ionico, operaio 45enne, dipendente della ditta Semat, stava scendendo da un escavatore. Scivolato, è rimasto ferito a causa della caduta rovinosa. L’incidente è avvenuto nell’area dell’impianto gestione rottami ferrosi del siderurgico. Le sue condizioni non sarebbero gravi.… Leggi tutto »
Regione Puglia: legge sulle emissioni odorigene, Introna convoca un vertice per oggi pomeriggio Il presidente del consiglio regionale vuole un esame approfondito della situazione dopo l'allarme lanciato dal responsabile Arpa
Il presidente del consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, ha convocato un vertice per oggi pomeriggio. C’è da chiarire, secondo Introna, cosa si voglia fare in tema di legge regionale sulle emissioni odorigene che, in caso di variazioni, metterebbe a rischio (è l’allarme lanciato dal direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato) controlli fondamentali in tema di inquinamento. Vedi Ilva, per esempio.
Chi aveva presentato l’emendamento, Epifani (Pd) sostiene di averlo fatto al fine di non penalizzare la produzione di… Leggi tutto »
Processo Ilva: la procura di Taranto chiede gli atti per morti da inquinamento e accusa Vendola Udienza preliminare: secondo i pm, il presidente della Regione Puglia era "imbestialito" con il direttore generale dell'Arpa
Udienza preliminare del processo Ilva, a Taranto. La seduta di oggi è stata un attacco diretto a Nichi Vendola, da parte della procura tarantina. I pm ritengono il presidente della Regione Puglia fosse “imbestialito” a giugno 2010, nei confronti del direttore generale dell’agenzia regionale di prevenzione ambientale (Arpa Puglia) Giorgio Assennato, per l’atteggiamento troppo rigido di quell’agenzia nei confronti dell’Ilva. Questo è stato esposto in aula dal pubblico ministero Remo Epifani.
Il procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, ha… Leggi tutto »
Consiglio dei ministri: Renzi, approvato decreto su Ilva e Taranto Scuola: nessuna possibilità di ritardo delle assunzioni dei precari. Banda ultra-larga: il premier, il futuro passa da qui
Terminata la riunione del Consiglio dei ministri, durante la conferenza stampa il premier Renzi ha parlato di decreto su Ilva e Taranto approvato. In sostanza ha parlato di quello che, dal punto di vista del premier, è un importante risultato raggiunto. Quindi Renzi ha affrontato il disegno di legge sul tema della scuola, disegno di legge che in realtà oggi non è stato affrontato dal governo: solo linee guida. Il provvedimento andrà all’esame del Consiglio dei ministri martedì prossimo.
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Decreto Ilva, “Taranto condannata a morte” dice l’eurodeputata M5S Commissione europea, risposta all'interrogazione di Rosa D'Amato: si rispetti la direttiva sulle emissioni
Di seguito un comunicato diffuso da Rosa D’Amato, parlamentare europea:
“Oggi alla Camera è stata emessa la sentenza di condanna a morte di Taranto. Da oggi lavoreremo con ancora più forza in tutte le sedi opportune, a partire dall’Unione europea, per fermare questo ennesimo scempio”. Così l’eurodeputata tarantina del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, commenta l’approvazione alla Camera del cosiddetto decreto ‘Salva Ilva’. “Questo decreto, come ho detto più volte – prosegue – è un colpo letale per Taranto, per… Leggi tutto »
Il decreto Ilva diventa legge. Approvato alla Camera. In aula fra il pubblico anche cittadini di Taranto A Montecitorio il voto finale, Renzi: riparte la speranza
In aula, a Montecitorio, anche cittadini di Taranto, fra il pubblico. Così, per inciso, si sono risparmiati l’odore nauseabondo nella città ionica, per una considerevole puzza di gas.
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con un tweet: “Approvato definitivamente decreto legge. Per Taranto (e per l’Ilva) riparte la speranza #lavoltabuona“.
Il decreto Ilva è stato approvato anche alla Camera: 284 voti a favore, 126 contro, 50 astenuti. Il settimo della serie, è un provvedimento che dà all’Ilva nuove… Leggi tutto »
Ilva: Chiarelli, il mio voto al decreto per evitare il fallimento immediato ma ora bisogna cambiare rotta Dichiarazione del parlamentare pugliese
Di seguito una dichiarazione del deputato Gianfranco Chiarelli:
Come ho avuto modo di chiarire nel mio intervento alla Camera, nella discussione generale per la conversione del decreto legge nr. 1/2015 -il 7^ decreto che riguarda l’Ilva di Taranto!- anche in dissenso dall’orientamento del mio gruppo, voterò a favore, nonostante giudichi quest’ennesimo provvedimento assolutamente inadeguato, insufficiente, incapace di offrire una valida prospettiva all’azienda siderurgica e all’intero territorio ionico. Mentre si discute alla Camera, l’Ilva, oggi nelle mani dello Stato, chiude impianti… Leggi tutto »