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Ilva: crisi di liquidità, a rischio gli stipendi Domani incontro azienda-sindacati
L’Ilva non ha soldi liquidi a sufficienza. Così, potrebbero essere a rischio gli stipendi. Il rischio è tutt’altro che teorico, visto che l’azienda ha convocato per domani i responsabili sindacali. Argomento, quello delle retribuzioni. Senza soldi a disposizione, difficile (o impossibile) pagare. Migliaia di lavoratori del territorio, e rispettive famiglie, tremano.… Leggi tutto »
Ilva: fuoriuscita di gas, stop temporaneo all’acciaieria 2 Una valvola difettosa. Nessuna conseguenza alle persone
Non ci sono state conseguenze alle persone né danni. Però l’acciaieria 2 dell’Ilva di Taranto rimarrà ferma il tempo necessario per procedere alle riparazioni. Secondo fonti sindacali, una valvola difettosa ha provocato una fuoriuscita di gas dall’impianto dbs 2.… Leggi tutto »
Vendola e il suo pensiero sulle acciaierie di Piombino Una posizione mutuabile anche per Taranto
Le acciarierie Lucchini di Piombino hanno smesso di operare. In stand-by gli altiforni. Un intervento via twetter del presidente della Regione Puglia, nonché leader di Sel, Nichi Vendola, ha un’importanza particolare, perché il tema dell’acciaieria è anche pugliese, come è ben noto a tutti. Dunque, dice Vendola:
“Distruggere acciaierie Lucchini è crimine storico. La politica non può lasciare soli operai e le loro famiglie”. Basti mutuare alla situazione Ilva e il pensiero di Vendola è chiaro anche riguardo a… Leggi tutto »
Ilva: Bonelli scrive a Renzi e chiede che Vendola sia commissariato Per garantire la costituzione di parte civile della Regione Puglia nel processo
Angelo Bonelli (foto: in giacca chiara), leader nazionale dei Verdi e consigliere comunale di Taranto nonché candidato al parlamento europeo, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio. A Renzi, l’esponente dei Verdi chiede che venga commissariato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, in quanto gravato da una richiesta di rinvio a giudizio nell’ambito del procedimento-Ilva della magistratura. Bonelli ritiene necessario tale commissariamento come garanzia del fatto che la Regione Puglia si costituisca parte civile nel processo.
Analoga richiesta,… Leggi tutto »
Taranto: precetto pasquale all’Ilva, l’arcivescovo “la vita non può attendere, serve un nuovo corso” Durissimo intervento di Filippo Santoro nell'omelia: molte chiacchiere, pochi fatti
Agli operai, agli impiegati, ai dirigenti, allo stabilimento Ilva di Taranto insomma, l’arcivescovo Filippo Santoro ha rivolto un messaggio che, a rifletterci, è terribile. “La vita non può attendere, serve un nuovo corso”. Come dire: questa non è vita. Altra dura considerazione di Santoro: se ne sono dette e scritte tante, ma di cambiamenti se ne sono visti pochi. E ancora: non ci si può accontentare di salvare il salvabile, ci vuole innovazione. L’arcivescovo chiede una svolta vera, per il… Leggi tutto »
Ilva: dall’Unione europea nuova messa in mora Violazioni delle direttive sulle emissioni industriali
Secondo fonti di Bruxelles, l’Unione europea è in procinto di inviare una nuova comunicazione di messa in mora all’Italia per le inadempienze legate alle direttive sulle emissioni industriali. Il caso Ilva di Taranto, dunque, dopo inchieste, sequestri, pratiche, leggi, commissariamenti, ecc., propone sempre gli stessi risultati, quando c’è un esame della situazione: inadempienti. A settembre scorso ci fu una prima messa in mora, alla quale fece seguito una risposta dell’Italia e, analizzata dettagliatamente quella risposta, l’Unione europea invece di lasciare,… Leggi tutto »
Ilva: sindaco di Taranto-Confindustria, scintille sull’area a caldo Il parere del giornalista Vito Piepoli
Nel giro di poche ore, dalla “ricetta” del sindaco di Taranto alla replica di Confindustria jonica, si è sviluppato un dibattito accesissimo in merito all’Ilva. In un forum organizzato dal Corriere del Mezzogiorno, Ippazio Stefàno aveva affermato di ritenere la via d’uscita dall’emergenza ambientale, la chiusura dell’area a caldo. Immediata replica degli industriali, più o meno di questo tenore (nel contenuto): sindaco, ma che dici La giornata è stata caratterizzata anche dall’interrogazione del deputato Furnari che chiede di saperne di… Leggi tutto »
Taranto: tre arrestati per il furto di 300 chili di rame all’Ilva
Tre persone sono state arrestate a Traanto dalla polizia che all’Ilva le ha sorprese in flagranza di furto di 3 quintali di cavi in rame. Si tratta di un 42enne, un 43enne ed un uomo di 53 anni, finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di furto aggravato in concorso tra loro. Gli agenti sono intervenuti ieri sera dopo la segnalazione degli addetti alla vigilanza dello Stabilimento che avevano notato tre uomini, che dopo aver scavalcato la recinzione dello stabilimento, si… Leggi tutto »
Ilva: piano ambientale approvato, ma non pubblicato in gazzetta ufficiale Così non serve a niente. Il richiamo di Sel
Sinistra ecologia e libertà sollecita la pubblicazione in gazzetta ufficiale del piano ambientale relativo all’Ilva di Taranto. Provvedimento approvato ormai tre settimane fa ma, in assenza di pubblicazione, è come se non esistesse, perché non è in vigore. Così i responsabili di Sel hanno scritto al ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, perché tale pubblicazione abbia finalmente luogo.
Taranto, che già può permettersi poco o nulla, men che meno può permettersi una perdita di tempo in materia di tutela ambientale.… Leggi tutto »
Ilva: nuovo esposto del fondo antidiossina per ipotesi di illeciti amministrativi o ambientali Peacelink consegna il questionario sulla questione ambientale tarantina al presidente del parlamento europeo
Illeciti amministrativi o ambientali. Questo è quanto denuncia in un esposto alla magistratura di Taranto, ipotizzando che ciò avvenga, Fabio Matacchiera, responsabile del fondo antidiossina. Immagini satellitari, anche, nell’esposto in cui si chiede che si faccia chiarezza sull’attività, in particolare, dell’Ilva.
Invece Peacelink, associazione presieduta da Alessandro Marescotti, consegna oggi a Bruxelles al presidente del parlamento europeo, Martin Schulz, il questionario condotto dall’associazione, in tema di inquinamento dell’area tarantina.… Leggi tutto »
Ilva: vento forte, trascinata gru che fa ribaltare una pala Nessuna conseguenza alle persone. Nel 2012 per un incidente analogo morì un lavoratore
Si è sfiorato l’incidente grave a Taranto, stabilimento Ilva, secondo quanto affermato da fonti sindacali. Il vento forte è la causa del trascinamento di una gru nel terzo sporgente del molo tarantino. La gru, che si è spostata di un centinaio di metri, ha buttato giù una pala meccanica, che si è ribaltata.
Nessuna conseguenza alle persone al lavoro.
Il pensiero va al 28 novembre 2012 quando una terribile giornata di maltempo provocò la morte di Francesco Zaccaria (foto), buttato… Leggi tutto »
Taranto: riparato l’altoforno, tornano al lavoro cento dipendenti Entro venerdì tutto normale
Riparato l’altoforno, si va verso la normalità al siderurgico di Taranto. L’Ilva ha già richiamato al lavoro cento dipendenti, mentre gli altri 125 rientreranno con ogni probabilità entro venerdì, quando si conta di considerare completamente superata l’emergenza che si è verificata un paio di giorni fa. A causa della rottura di una caldaia dell’impianto per la produzione di energia fu necessario spegnere per 24 l’altoforno 5, il più grande d’Europa. Poi, alternativamente, è toccato all’altoforno 2 e al 4. Per… Leggi tutto »
Ilva: Cannone, si chiarisca il futuro di Taranto "Non si resiste in questo clima di incertezze"
Di seguito un intervento diffuso da Tony Cannone, consigliere comunale di Taranto:
Come cittadino prima e consigliere comunale poi,voglio esprimere delle considerazioni su quanto accade a Taranto dal 26 novembre 2012, giorno in cui la Magistratura pose i sigilli agli impianti Ilva ponendoli sotto sequestro insieme alle merci oggetto del reato. Dopo numerosi e numerosi ricorsi, la emissione della nuova AIA e la sentenza della Corte Costituzionale, si doveva procedere finalmente all’attuazione del risanamento degli impianti per salvaguardare la salute… Leggi tutto »
Ilva: esubero temporaneo per 225 lavoratori del siderurgico di Taranto dopo il guasto di ieri Ilva e tribunale: il 19 giugno l'udienza preliminare per i 53 indagati
L’Ilva ha comunicato ai sindacati che a causa del guasto di ieri, all’altoforno 5 del siderurgico di Taranto, ci saranno 225 esuberi temporanei. Si tratta di lavoratori del treno nastri 1 (125) e nelle acciaierie 1 e 2 (100). Per i dipendenti coinvolti si ricorrerà ai contratti di solidarietà già utilizzati nello stabilimento dopo il rinnovo dell’accordo sindacale.
Sul fronte giudiziario, è stata fissata al 19 giugno l’udienza preliminare per i 53 indagati (fra cui tre società) per i quali… Leggi tutto »
Ilva: ripartito l’altoforno 5, fermato il 4 E il treno nastri 1
Dopo meno di 24 ore dallo spegnimento è stato riavviato all’Ilva di Taranto l’altoforno 5: è il più grande d’Europa. Andare oltre le 24 ore di spegnimento sarebbe stato un distastro perché l’altoforno sarebbe stato poi inutilizzabile. Da buttare. Si è risolta dunque senza particolari problemi l’emergenza causata da un blacl out, ieri. Per il guasto di una caldaia c’era stata un’interruzione di energia.
Riavviato l’altoforno 5, i responsabili del siderurgico tarantino hanno disposto lo spegnimento l’altoforno 4 per consentirne… Leggi tutto »
Ilva: black out, si ferma l’altoforno 5 Oggi riparte
A causa di un improvviso black out della centrale elettrica interna, ieri si è fermato l’altoforno 5 dell’Ilva diTaranto, il più grande d’Europa. Oggi riparte senz’altro, perché non può comunque superare le ventiquattro ore. In conseguenza di ciò, in settimana saranno fermati per 24 ore, uno alla volta, gli altiforni 2 e 4. Non ci saranno conseguenze per i lavoratori. Da oggi, inoltre, una settimana di fermo per il treno nastri 1, per una manutenzione già programmata.… Leggi tutto »
Ilva: “l’altoforno 5 rischia di esplodere”. “Non è vero” Botta-risposta tra fondo antidiossina e azienda. E Bonelli annuncia novità sconvolgenti
Il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, tiene nel pomeriggio a Taranto (è consigliere comunale) una conferenza stampa. Preannuncia, a proposito dell’incontro con i giornalisti, la diffusione di dati sconvolgenti riguardo all’attività, soprattutto, dell’Ilva e i problemi ambientali e di salute nel territorio.
Intanto da ieri è botta e risposta tra il fondo antidiossina e l’Ilva. Il responsabile del fondo antidiossina, Fabio Matacchiera, sostiene che l’altoforno 5 dello stabilimento siderurgico tarantino rischia di esplodere, citando anche una serie di elementi che… Leggi tutto »
Taranto: protesta Cobas, bloccato ponte girevole per quattro ore Ilva: la procura di Milano chiede il giudizio per Riva Fire, ipotesi di truffa da 100 milioni di euro a danno dello Stato
Nel pomeriggio è ripresa la circolazione, a Taranto, sul ponte girevole, dopo che i Cobas hanno rimosso il blocco allestito quattro ore prima. Una manifestazione di tipo sociale per protestare contro le mancate soluzioni ai problemi lavorativi che gravano. Il ponte è stato presidiato, per controllare l’evolversi della protesta, da vigili urbani e poliziotti in tenuta antisommossa.
Sempre per ciò che riguarda Taranto e le questioni lavorative, sociali e ambientali, la procura di Milano ha chiesto il giudizio immediato per… Leggi tutto »
Ilva: il piano ambientale c’è, i soldi no Ronchi: abbiamo difficoltà
“Siamo in difficoltà con i fornitori, le imprese terze e anche nell’avanzamento degli ordini connessi al programma di ambientalizzazione, registriamo qualche rallentamento”. Il subcommissario dell’Ilva, Edo Ronchi, parla in questi termini all’agenzia Agi, il giorno dopo che il governo ha dato l’ok al piano ambientale per il siderurgico di Taranto. Ora il piano c’è, manca la liquidità. Non ci sono molti soldi, liquidi va ribadito, insomma. “Sebbene il piano industriale non sia ancora completato, abbiamo calcolato – afferma Ronchi –… Leggi tutto »
Taranto: (anche) fermare alcuni impianti Ilva ha fatto bene alla qualità dell’aria Relazione Arpa 2013
L’agenzia regionale di prevenzione ambientale della Puglia, nella sua relazione riguardante la qualità dell’aria a Taranto, ha evidenziato che c’è stato un milgioramento nel 2013. Le stazioni di monitoraggio nel quartiere Tamburi in particolare, e anche quelle non strettamente vicine alla zona industriale, hanno fatto registrare una diminuzione dei livelli di agenti inquinanti provenienti da Ilva e altre aziende dell’area industriale. Nella relazione di Giorgio Assennato, responsabile dell’Arpa Puglia, si sostiene che i dati vanno anche attribuiti alla fermata di… Leggi tutto »