Tag: mafia
Foggia: omicidio al bar, quattro arrestati Avvenne il 29 ottobre
Il 29 ottobre, l’omicidio al bar H24. Foggia, via San Severo. Morì Roberto Tizzano, un suo amico rimase ferito. Per quell’agguato fu arrestato il 39enne Patrizio Villani, accusato di avere sparato i colpi letali di fucile a canne mozze. Oggi, quattro arresti. Ordinanze di custodia cautelare per Gaetano Piserchia, Sergio Ragno, Cosimo Damiano Sinesi e Francesco Sinesi. Questi ultimi due, accusati di concorso nell’omicidio Tizzano. Gli altri devono rispondere di favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso. Secondo l’accusa, in un summut… Leggi tutto »
Mafia: anche in Puglia l’operazione contro la famiglia di Brancaccio, 34 arresti fra Sicilia e altre regioni Polizia e Guardia di finanza, sequestri per sessanta milioni di euro. Anche nel leccese e nel brindisino, beni intestati al genero di Riina
Secondo l’accusa, nel leccese e nel brindisino ci sono autosaloni messi su con e per denaro sporco. Il sequestro infatti riguarda anche beni nel Salento, formalmente intestati a Antonino Ciavarello, genero di Salvatore Riina (Società a Responsabilità Limitata Rigenertek, AC Service e Clawstek). Le imprese commerciano in autovetture e, stando agli esiti delle indagini patrimoniali, sono state costituite con denaro sporco. Secono un esame di contabilità, non tornano 480mila euro, immessi per lo più in contanti ed in numerose tranche… Leggi tutto »
Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina: 25 anni fa Il pomeriggio del 19 luglio 1992, la strage mafiosa di via D'Amelio a Palermo. Ieri oltraggiata ad Agrigento la targa commemorativa di Rosario Livatino, il "giudice ragazzino" vittima di mafia
Il pomeriggio del 19 luglio 1992, Paolo Borsellino andò a trovare la mamma. Scortato da sei persone: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina e Antonino Vullo. In via D’Amelio, a Palermo, sceso da casa della madre, Paolo Borsellino morì. Venne fatta esplodere un’auto carica di centinaia di chili di tritolo, per il giudice e le persone di scorta non ci fu nulla da fare. Si salvò solo Antonino Vullo. Il giudice e la scorta:… Leggi tutto »
Traffico di droga e detenzione illegale di armi, 47enne di Salerno arrestato nel brindisino in un’operazione antimafia Ostuni: arrestato 42enne. Accusa, ha sparato fucilate dopo la lite (per futili motivi) con il vicino
Di seguito alcuni comunicati dei carabinieri:
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi, hanno tratto in arresto, per “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti” e “detenzione e porto illegale di armi da sparo e munizioni”, Michele DEGLI ANGIOLI, 47enne di Salerno, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
L’ordinanza, che ha colpito complessivamente 21 persone,… Leggi tutto »
Manduria: cadavere in avanzato stato di decomposizione, forse è del fratello di un ex boss della sacra corona unita Morando Cinieri, secondo elementi tali da accostare il corpo al congiunto del pentito
I familiari di Morando Cinieri non hanno potuto dire se fosse il suo, quel corpo. In stato avanzato di devomposizione, tanto da indurre il vigile che per primo lo ha rinvenuto, a scanbiarlo con un tronco d’albero carbonizzsto. Però ci sono elementi tali da far pensare sia il corpo del fratello dell’ex boss della sacra corona unita. Ad esempio, la vicinanza fra il punto del ritrovamento e il deposito di legna da ardere, di proprietà di Cinieri.… Leggi tutto »
Lecce: condannato in primo grado all’ergastolo 26 anni dopo l’uccisione di mamma e figlia Biagio Toma, 49enne di Parabita, ritenuto esevutore materiale dell'assassinio di Paola Rizzello e di Angelica, due anni e mezza, ammazzata sbattendole la testa contro il muro
Chiunque avesse sbattuto al muro la testa di quella bambina di due anni e mezzo, ammazzandola, è un essere ripugnante. Secondo la condanna di primo grado, fu Biagio Toma, 49 anni, di Parabita. Il verdetto dell’ergastolo in corte d’assise a Lecce è arrivato oggi: l’assassinio di Angelica e della mamma, Paola Rizzello, risale al 20 marzo 1991. Ventisei anni (abbondanti) fa. Nel 2001 furono condannati i mandanti, pure all’ergastolo: Luigi Giannelli, boss della sacra corona unita, di cui Paola Rizzello… Leggi tutto »
Taranto: operazione antimafia della polizia, 27 arrestati NOMI Coinvolti anche i sindaci di Avetrana ed Erchie ed un ex amministratore pubblico di Manduria, fra i colletti bianchi. Fra le accuse: voto di scambio
Secondo l’accusa, c’è pure il voto di scambio fra i vari reati. Gli altri: estorsione, corruzione, rapina, riciclaggio, lesioni personali, danneggiamento, detenzione illegale di armi da fuoco e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Operazione disposta dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce, eseguira a Taranto dalla polizia all’alba. Ventisette arrestati, di cui sette ai domiciliari. Fra loro, colletti bianchi: ad esempio, i sindaci di Avetrana (Minò, concorso esterno in associazione mafiosa) ed Erchie, Margheriti, ai domiciliari, ed un… Leggi tutto »
Operazione anti ‘ndrangheta, 116 arresti Carabinieri, smantellato mandamento ionico attivo anche nei rapporti fra organizzazioni di Calabria, resto d'Italia ed estero
I carabinieri del teparto operativo speciale (Ros) operano 116 ordinanze di custodia cautelare. Maxioperazione anti’ndrangheta, in particolare nella zona ionica della Calabria ma l’azione dei militari ha importanza anche riguardo ad altre zone d’Italia e l’estero, per i rapporti fra mandamento criminale calabrese ed altre organizzazioni.… Leggi tutto »
Traffico internazionale di droga Albania-Salento, 14 arresti Operazione della Guardia di finanza di Brindisi. Undici mesi di indagine, sequestrati stupefacenti per 35 milioni di euro
Operazione della Guardia, su disposizione della direzione distrettuale antimafia. Quattordici arrestati dalle Fiamme gialle di Brindisi, sono ritenuti responsabili di traffico internazionale di droga fra l’Albania e il Salento. Le indagini sono durate undici mesi, I sequestri di droga ammontano a 35 milioni di euro.… Leggi tutto »
Operazione antiprostituzione dei carabinieri di Lecce, arrestati cinque nigeriani Accusa: facevano giungere dal loro Paese da ragazze poi sfruttate
Operazione dei carabinieri di Lecce, su disposizione della direzione distrettuale antimafia. Sgominata, stando all’accusa, un’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione. Cinque nigeriani arrestati. Secondo l’indagine, la centrale del gruppo criminale era nel Paese africano: le ragazze venivano inviate in Italia e poi costrette a prostituirsi.… Leggi tutto »
Lecce, operazione contro la sacra corona unita: 14 ordinanze di custodia cautelare Carabinieri, arresti su disposizione della direzione distrettuale antimafia: nel mirino dell'inchiesta, un clan con base a Casarano
Quattordici ordinanze di custodia cautelare. Operazione dei carabinieri, nel leccese, per sgominare un clan della sacra corona unita, facente capo a Tommaso Montedoro. Base a Casarano, attività nel territorio. Operazione disposta dalla direzione distrettuale antimafia.… Leggi tutto »
Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro: 25 anni fa Il 23 maggio 1992 la strage mafiosa di Capaci. Oggi commemorazioni in tutta Italia e non solo. Il 19 giugno commemorazione all'assemblea dell'Onu. Altra strage: Manchester, 22 morti per esplosione dopo un concerto. Attentato terroristico
Rocco Dicillo era nativo di Triggiano; Antonio Montinaro di Calimera. Vito Schifani palermitano. La scorta, massacrata, insieme al magistrato antimafia Giovanni Falcone e alla moglie, pure lei giudice, Francesca Morvillo. Alle 17,58 di sabato 23 maggio 1992, mentre percorreva il tratto autostradale dall’aeroporto di Punta Raisi a Palermo, la macchina con a bordo Giovanni Falcone, venne fatta saltare in aria. O meglio, venne fatta saltare in aria proprio la strada, con un quantitativo enorme di esplosivo azionato da un telecomando.… Leggi tutto »
Lecce: via Peppino Impastato, sbagliata la data della morte e niente riferimento alla mafia La denuncia di una giornalista salentina
La data di morte sbagliata ed una strana perifrasi che cela la parola “mafia”: così Lecce rende omaggio a Peppino Impastato, giornalista siciliano ucciso dalla Mafia il 9 maggio 1978, nel cartello che indica la strada a lui dedicata.
La denuncia, lanciata dalla giornalista salentina Lara Napoli, corre sul web e suscita indignazione. Sul cartello stradale c’è scritto, infatti che Peppino Impastato morì nel 1988 e che fu “vittima delle organizzazioni criminali”, non semplicemente della mafia, così come invece fu… Leggi tutto »
San Severo: al Comune arriva la comunicazione della nuova identità del pentito, che ora teme per la sua vita Risiede al nord e per l'errore della prefettura rischia, lui con la sua famiglia
Ha rivolto un appello tramite il tgnorba, Antonio. Vuole una nuova identità rispetto a quella già nuova e che per un errore della prefettura di una provincia settentrionale (territorio in cui ora vive) è stata svelata con una improvvida comunicazione al Comune di San Severo. Ovvero, il paese in cui Antonio viveva prima di pentirsi, da esponente della mala foggiana, al quale era stato commissionato perfino l’assassinio di un magistrato. La sua nuova identità svelata, rivela (voce camuffata) nell’intervista televisiva… Leggi tutto »
Giornata della memoria e dell’impegno, per commemorare le vittime di mafia. Anche in Puglia Libera organizza da 22 anni questa ricorrenza
Si celebra in tutta Italia, oggi, la giornata della memoria e dell’impegno. Si commemorano tutte le vittime di mafia, secondo quanto originato, 22 anni fa, dall’associazione Libera. Fra l’altro, don Luigi Ciotti, che di Libera è il riferimento, a Locri dopo una manifestazione dell’altro ieri (era presente il capo dello Stato) ha subìto una intimidazione indiretta: scritte sui muri, del tipo “più lavoro meno sbirri. Don Ciotti sbirro” che ha indignato molte persone. Si commemorano le vittime di mafia, proprio… Leggi tutto »