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Tag: mafia

Anche pugliesi fra gli arrestati nell’operazione contro mafia capitale: Salvatore Menolascina e Carmelo Parabita, coop “La Cascina” I vertici della cooperativa coinvolti per ipotesi di tangenti nell'affare del business malavitoso sui migranti

carabinieri roma migranti
Anche i vertici della cooperativa “La Cascina” coinvolti nella nuova operazione contro mafia capitale. Nel business dei migranti, secondo l’accusa che ha portato a 44 arresti complessivi fra Lazio, Abruzzo e Sicilia, ci sono anche Salvatore Menolascina, barese, e il salentino Carmelo Parabita come Domenico Cammissa e Francesco Ferrara. Per quest’ultimo, ordinanza di custodia cautelare in carcere; per gli altri tre, i domiciliari. Secondo l’accusa, i quattro hanno corrotto, anche con ventimila euro al mese promessi, il presunto faccendiere Odevaine,… Leggi tutto »



Mafia capitale: business migranti, 44 arresti fra Roma, Abruzzo e Sicilia. Arrestato un consigliere regionale del Lazio con altri politici e imprenditori Il clan di Carminati subisce un altro colpo. Operazione Ros. Ventuno indagati a piede libero. Camorra: guerra fra clan nella zona nord del napoletano, 40 arresti. Avellino: 30 arresti per spaccio di droga

carabinieri roma migranti
Operazione “Mondo di mezzo” dei carabinieri, reparto operativo speciale. Gli uomini del Ros hanno arrestato 44 persone, fra Lazio, Abruzzo e Sicilia. Business migranti, legato all’inchiesta sulla “mafia capitale” che secondo l’accusa ha a capo il romano Massimo Carminati. Ventuno gli indagati a piede libero. Coinvolti anche politici e imprenditori. Fra gli arrestati c’è Luca Gramazio, consigliere regionale (Forza Italia) del Lazio. In carcere vari consiglieri comunali di Roma: pure Massimo Caprari (Centro democratico), Mirko Coratti, Pd, ex presidente del… Leggi tutto »



Elezioni: impresentabili chi? Un caso che è una vergogna per la politica italiana La commissione parlamentare Antimafia ha dato una pessima prova di sé

elezioni urna
Quattro pugliesi si sono visti bollare come impresentabili. Gente che, stando a un codice varato dalla commissione parlamentare Antimafia, non poteva essere candidata. I quattro pugliesi sono andati a finire in un elenco che ancora non esce e i cui unici nomi venuti fuori sono i loro, grazie agli spifferi fuoriusciti dalla riunione della commissione parlamentare Antimafia ieri. I quattro hanno detto che non si ritirano dalle elezioni, c’è chi fra loro ha pronta la querela per chissà quanta gente,… Leggi tutto »




Puglia, elezioni regionali: Ladisa, non rinuncio Michele Emiliano ha chiesto che venisse ritirata la sua candidatura. Lista impresentabili della commissione Antimafia

fabio ladisa michele emiliano
I quattro candidati pugliesi ritenuti impresentabili. Giovanni Copertino: ho aiutato due persone a trovare lavoro, ho fatto solo del bene. Massimiliano Oggiano: sono già stato assolto in primo grado con formula piena. Enzo Palmisano: sono sbalordito, assolto dai reati più gravi e condannato solo per falso ideologico, e per questo sono impresentabile? Non mi fermo. Fabio Ladisa: per lui, Michele Emiliano ha chiesto la cancellazione dalla lista. Ladisa ha risposto inviando il cetrificato del casellario giudiziale. Pulito. Fabio Ladisa sostiene:… Leggi tutto »

taras

Elezioni regionali: i primi quattro nella lista degli impresentabili sono pugliesi. Ladisa, Oggiano, Copertino e Palmisano Rinviata a venerdì la pubblicazione dell'elenco. Commissione parlamentare antimafia: sono almeno 13 in tutta Italia. Renzi e Guerini, e Salvini, dicono rispettivamente che non ci sono candidati Pd né Lega nell'elenco

elezioni urna
La lista è quasi pronta (forse manca la Campania) e, sulla base dei codici etici di partiti o candidati presidenti, l’ha preparata la commissione parlamentare antimafia. Lista la cui pubblicazione è stata rinviata  a venerdì, visto che nel tardo pomeriggio i lavori sono stati sospesi, da parte della commissione presieduta da Rosy Bindi. Sono almeno 13 gli impresentabili, secondo le indiscrezioni. I primi quattro dell’elenco sono pugliesi. Dai vertici nazionali del pd, Guerini afferma che non c’è alcun candidato Pd… Leggi tutto »




Mafia: arrestato al confine fra Ungheria e Romania il boss della sacra corona unita Tonio Pellegrino, di Squinzano Era ricercato da sei mesi nell'ambito dell'operazione Vortice-Deja vu

dia nazionale
Arrestato al confine fra Ungheria e Romania, oggi pomeriggio, Tonio Pellegrino. Il boss malavitoso di Squinzano era sfuggito alla cattura l’11 novembre scorso, nell’ambito del blitz Vortice-Deja vu compiuto dalle forze dell’ordine nella località salentina. A Tonio Romano è contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga, aggravato dalla connotazione mafiosa. Con Romano, che aveva 25mila euro in contanti e che sarebbe stato tradito da un tatuaggio per il suo riconoscimento, si trovavano, al momento dell’arresto… Leggi tutto »




Ventitre anni fa, era sabato come oggi Strage di Capaci: morirono Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Uccisi dalla mafia. Oggi commemorazioni: a Palermo, nella sua città, il presidente della Repubblica. Oggi anche il centenario di dichiarazione di guerra all'Austria-Ungheria: la prima guerra mondiale

strage capaci
Arrivarono all’aeroporto di Punta Raisi di sabato pomeriggio e da lì, in quello che doveva essere un trasferimento in assoluta segretezza, a casa, a Palermo. In strada, a Capaci, al passaggio della loro macchina e del personale di scorta, venne fatto esplodere, con un telecomando, un ordigno di mezza tonnellata di tritolo. Morirono tre agenti di scorta: Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Il giudice Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, anche lei magistrato e compagna di Falcone, morirono poco… Leggi tutto »

Mafia: Modena, confisca di beni per quattro milioni di euro a un pregiudicato. Provvedimento del tribunale di Taranto Sproporzione fra la reale ricchezza e quanto dichiarato, secondo l'accusa

dia nazionale
La direzione distrettuale antimafia di Bologna ha eseguito un sequestro di beni nei confronti di un pregiudicato pugliese, il 49enne Girolamo Conte, il quale risiede in provincia di Modena. Il provvedimento di confisca era stato emesso dal tribunale di Taranto: valore complessivo dei beni confiscati, superiore ai quattro milioni di euro. Si tratta di alcune unità immobiliari a Castelnuovo Rangone, tre società, alcuni veicoli tra cui due Limousine, e rapporti bancarii. Secondo l’accusa, c’è una sproprozione fra il reddito dichiarato… Leggi tutto »

Calcioscommesse: Ninni Corda, allenatore del Barletta, ha rischiato la vita Per la combine saltata nella trasferta con l'Aversa Normanna. Il tecnico è tra i cinquanta fermati oggi

ninni corda
Ninni Corda, allenatore sardo del Barletta, oggi è fra i cinquanta fermati per il calcioscommesse. Ma l’allenatore avrebbe rischiato ben altro, stando all’indagine della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro: avrebbe cioè rischiato di essere ammazzato. Tutto perché, stando sempre all’ipotesi investigativa, la partita Aversa Normanna-Barletta del campionato di legapro girone C, giocata il 12 aprile scorso, è finita 0-1 e quella vittoria dei pugliesi sarebbe stata accolta male, dai manovratori delle partite truccate. Tanto da avere, l’allenatore Corda, rischiato la… Leggi tutto »

Calcioscommesse: i fermati NOMI E PARTITE Anche alcuni salentini, alcuni baresi e barlettani

polizia
I nomi dei sottoposti a fermo con ordinanza di custodia cautelare. Aggiornamento di questo articolo: https://www.noinotizie.it/19-05-2015/calcioscommesse-50-fermi-e-70-indagati-coinvolti-calciatori-e-dirigenti-di-club/ I CALCIATORI COINVOLTI: Astarita Salvatore, ex calciatore dell’Akragas Pignatta Luciano Ariel, calciatore del Sorrento Carotenuto William, calciatore del San Severo Izzo Pasquale, calciatore della Puteolana Marzocci Emanuele, calciatore della Puteolana Ridolfi Giacomo, calciatore del Santarcangelo Calcio Di Lauro Fabio, ex calciatore Garaffoni Mirko, calciatore del MAceratese Giampà Domenic, calciatore del Catanzaro   GLI ALLENATORI COINVOLTI: Costantino Francesco Massimo, ex allenatore della Torres Di Napoli… Leggi tutto »

Ancora il calcioscommesse Circa cinquanta tra fermati e latitanti, 70 indagati. Coinvolti calciatori e dirigenti di club. Travolti i vertici del Brindisi, arrestato l'allenatore del Barletta. Partite di legapro e serie D. Inchiesta direzione antimafia di Catanzaro. Coinvolto un poliziotto

polizia
Aggiornamento a questo link: https://www.noinotizie.it/19-05-2015/calcioscommesse-i-fermati-nomi/ Antonio e Giorgio Flora, presidente e vice presidente del Brindisi, padre e figlio; Vito Morisco, direttore generale del Brindisi; Savino Daleno, consulente di mercato del Brindisi; Ninni Corda, allenatore del Barletta. Fra i destinatari di ordinanze di custodia cautelare ci sono anche loro. San Severo, Andria, Neapolis, Cremonese, Puteolana, Savona, Akragas, Brindisi, L’Aquila, Torres, Santarcangelo, Juve Stabia, Pro Patria, Monza, Barletta, Vigor Lamezia, Sorrento, Montalto, Pisa ed altre squadre, anche di serie B. Questo un… Leggi tutto »

Taranto: operazione antimafia, due arrestati. Sequestro di beni per quattro milioni di euro In manette Gianluca Nuzzo, 39 anni, e Massimo Zamino, 47enne

polizia
I due arrestati all’alba devono rispondere di attentati compiuti a Taranto. Operazione delle forze dell’ordine nel capoluogo ionico, in manette Gianluca Nuzzo di 39 anni e Massimo Zamino di 47. Nella stessa operazione sequestrati beni per circa quattro milioni di euro riconducibili, secondo l’accusa, a Orlando Doronzo e Nicola De Vitis, ritenuti capi storici della malavita organizzata tarantina.… Leggi tutto »

Lizzano: usura, confisca di beni per 7 milioni di euro a un ex operaio dell’arsenale di Taranto Anche nove case fra gli immobili bloccati dalla dda di Lecce a Damiano Surgo, 51 anni

confisca beni lizzano
Sei anni fa il provvedimento di sequestro. Ora la confisca, con decisione della sezione distaccata di Taranto della Corte d’appello di Lecce. Nei confronti dell’ex operaio dell’arsenale militara tarantino Damiano Surgo, 51enne, è dunque scattato il blocco operato dalla direzione distrettuale antimafia di Lecce. Confiscati beni per sette milioni di euro circa: nove appartamenti, due ville, due locali commerciali, sette veicoli e vari terreni per 17 ettari complessivi. L’accusa nei confronti di Surgo è di usura aggravata.… Leggi tutto »

Bari: smantellato il clan Di Cosola, 64 arresti Operazione dei carabinieri all'alba. Anche un imprenditore edile e varie donne in manette. Sequestro di beni per dieci milioni di euro, fra cui 23 immobili e 80 conti correnti

carabinieri
I carabinieri ritengono l’operazione compiuta un colpo mortale al clan Di Cosola. In manette, fra i 64 arrestati, anche un imprenditore edile e varie donne. Anni di egemonia criminale sono stati stroncati, ritengono gli investigatori. Si va dalla gestione illegale di videopoker all’imposizione dell’acquisto di cemento di bassa qualità per le costruzioni. Sequestro di beni per dieci milioni di euro: 23 immobili, 19 terreni, 15 autoveicoli, 80 conti correnti bancari, due cassette di sicurezza. Anche la droga, secondo l’accusa, negli… Leggi tutto »

Bitonto: un arresto per l’assassinio di tre anni fa Il 10 marzo 2012 venne ucciso il 34enne Manuele Giampalmo. Rimase ferito Michele Vitariello, 33 anni. Cavallino: confiscati beni per 600mila euro al 51enne Giuseppino Mero

dia nazionale
Arrestato dalla polizia all’alba Francesco Amendolara, di 25 anni. Il fermo, disposto dal gipo del tribunale di Bari su richiesta della direzione distrettuale antimafia di Bari, riguarda uno dei presunti responsabili (altri in via di identificazione) di un assassinio risalente a tre anni fa. Il 10 marzo 2012, sera, a Bitonto, venne ucciso Manuele Giampalmo, 34 anni. Rimase ferito nell’agguato l’allora 33enne Michele Vitariello. Nel Salento, invece, operazione antimafia di confisca dei beni. Valore circa seicentomila euro, la confisca a… Leggi tutto »

Mafia: chiesto il rinvio a giudizio per l’editore della Gazzetta del Mezzogiorno Mario Ciancio Sanfilippo: la procura di Catania lo accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Lui, "piena fiducia" ma "turbato e amareggiato"

Mario Ciancio
Mario Ciancio Sanfilippo, fra le altre cose, è editore della Gazzetta del Mezzogiorno. Nelle scorse settimane ci eravamo già occupati del caso (.https://www.noinotizie.it/17-02-2015/mafia-chiuse-le-indagini-sulleditore-della-gazzetta-del-mezzogiorno-quei-circa-53-milioni-di-euro-in-svizzera/). Di seguito la notizia dell’agenzia askanews: La Procura di Catania ha depositato presso la cancelleria del gip etneo la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell’editore Mario Ciancio Sanfilippo, ipotizzando il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. La designazione del giudice, non ancora effettuata, avverrà secondo le previsioni tabellari. L’editore, che è anche direttore del… Leggi tutto »

Tuturano, operazione Pax contro la sacra corona unita: arrestato Diego Ostuni, 41 anni Oria: tentato omicidio, arrestato il 46enne Massimo Italiano. Deve scontare sei anni di carcere

dia nazionale
Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:   I carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Brindisi hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, nei confronti di OSTUNI Diego, classe 1974 di Brindisi, in atto detenuto per altra causa presso la casa circondariale di Taranto, ritenuto responsabile di associazione di tipo mafioso. L’uomo, unitamente ad altri soggetti tratti in arresto
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Traffico internazionale di droga: sette arresti, sgominata organizzazione del nord leccese Guardia di finanza di Brindisi

dia nazionale
Di seguito un comunicato diffuso dalla Guardia di finanza: Dalle prime luci dell’alba, militari della Guardia di Finanza di Brindisi, stanno eseguendo 7 provvedimenti di custodia cautelare e diverse perquisizioni. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, colpisce un’organizzazione criminale imperante nel territorio del nord leccese, dedita al traffico internazionale di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente. Particolarmente gravi sono i reati contestati ai soggetti destinatari dei provvedimenti cautelari, accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere transnazionale finalizzata a… Leggi tutto »

Lecce: inchiesta sulle slot machine, dissequestrati i beni dei De Lorenzis Per circa dodici milioni di euro

sentenza
Il tribunale del riesame di Lecce ha dissequestrato i beni di Saverio e Pasquale De Lorenzis, bloccati nell’ambito dell’operazione “Clean game”. Si tratta in particolare di slot machine e beni mobili e immobili, oltre alle società cedute dai De Lorenzis dopo l’interdittiva antimafia. I beni dissequestrati hanno un valore che si aggira sui dodici milioni di euro.… Leggi tutto »

Operazione contro la sacra corona unita fra Squinzano, Trepuzzi e Torchiarolo: undici arresti Carabinieri, in manette presunti componenti del clan De Tommasi-Notaro. Traffico di droga e detenzione di armi fra le accuse

dia
Operazione dei carabinieri, dall’alba, nel leccese. Fra Squinzano, Trepuzzi e Torchiarolo gli arresti nel blitz contro presunti componenti del clan De Tommasi-Notaro della sacra corona unita. Fra le accuse, traffico di droga e detenzione di armi.… Leggi tutto »