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Tag: Meredith

Processo Meredith (inquisito il pugliese Sollecito): Amanda scrive una email ai giudici, “ho paura” Il presidente della Corte: chi vuole parlare venga in aula

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Nel processo di appello bis per la morte di Meredith Kercher spunta fuori una email ai giudici. L’ha scritta, dall’America, Amanda Knox, che insieme al pugliese Raffaele Sollecito rischia una condanna prossima ai trent’anni per la morte della studentessa inglese, nella notte del 2 novembre di sei anni fa a Perugia. Amanda Knox ha scritto, in posta elettronica, ai magistrati fiorentini che devono giudicare lei e Sollecito. E ha scritto di avere paura, la ragazza americana: parla di abuso maligno… Leggi tutto »



Processo appello bis Meredith: chiesti 26 anni per il pugliese Sollecito e l’americana Knox, per lei anche quattro anni per calunnia

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Secondo il procuratore generale di Firenze, Crini, la scena del delitto in quella casa di Perugia è stata quella di un gioco erotico violento, vittima Meredith Kercher. Per cui, secondo Crini, il pugliese Raffaele Sollecito e l’americana Amanda Knox devono essere condannati, al pari dell’africano Rudi Guede, ritenuto colui che abusava di Meredith mentre gli altri due la reggevano. Richieste giunte nel primo pomeriggio, al termine della requisitoria, da parte di Crini in questo processo d’appello bis per la morte… Leggi tutto »



Delitto Meredith: oggi le richieste dell’accusa Il pugliese Sollecito e l'americana Knox rischiano l'ergastolo

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A Firenze è il giorno delle richieste dell’accusa, per il processo d’appello bis per l’assassinio di Meredith Kercher. Ieri il procuratore generale ha tenuto una requisitoria di sette ore. Stamani si continua, poi le richieste. In appello bis il procuratore ha chiesto che non venga fatto lo stesso errore commesso dai giudici di Perugia che assolsero il pugliese Raffaele Sollecito e l’americana Amanda Knox, il cui alibi, secondo l’accusa espressa ieri, è falso. Sollecito e Knox rischiano l’ergastolo.… Leggi tutto »




Perugia: otto intossicati nella casa di Meredith Kercher Monossido di carbonio. In quell'abitazione sei anni fa l'assassinio, imputato anche un pugliese

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Otto persone, fra cui due bambini, di un mese e di un anno di età, sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio nell’abitazione di Perugia dove fu uccisa la studentessa inglese Meredith Kercher. Secondo quanto riferito dall’ufficio stampa dell’ospedale, nessuno degli intossicati sarebbe in gravi condizioni. Si tratta di tre uomini, tre donne e i due bambini, tutti di origini marocchine, che abitano nei due appartamenti della villetta di via della Pergola. (ANSA) In quella casa si consumò un delitto… Leggi tutto »

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