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Taranto: assistenza scolastica a bambino autistico, il Tar impone al Comune la nomina di un operatore Dopo una sentenza risalente ad ottobre l'ente locale non aveva provveduto. Da lunedì l'incarico
Assistita dall’avvocatessa Annalisa Montanaro la famiglia del bambino autistico di Taranto ha ottenuto un altro importante pronunciamento. Sentenza del tribunale amministrativo regionale della Puglia, sezione di Lecce: il Comune di Taranto deve nominare un operatore sociosanitario (Oss) per l’assistenza scolastica del tredicenne. L’ente locale, che aveva provveduto riguardo all’educatore, non lo aveva fatto per l’Oss, da quattro mesi in qua ovvero da una sentenza che riconosceva il diritto del bambino. Adesso la cosa avviene in concreto: da lunedì in servizio… Leggi tutto »
I tempi infiniti dei procedimenti: uno stop dal Consiglio di Stato Non si fa attendere un cittadino sine die per il condono edilizio
Di Enrico Pellegrini:
I tempi dei procedimenti non possono essere infiniti. Se tale principio è oggetto di una questione fondamentale del periodo meglio nota come il dibattito sulla prescrizione nel giudizio penale, la sua concretizzazione avviene anche in altri campi dell’attività pubblica. Un esempio in tal senso ci viene da una sentenza del Consiglio di Stato: il Comune non può rinviare sine die il procedimento di condono edilizio.
La questione, specificamente, riguarda il Comune di Terracina chiamato in causa, nel… Leggi tutto »
Arcelor Mittal-Ilva in amministrazione straordinaria: basi per un nuovo contratto secondo Conte, Gualtieri e Patuanelli Nota congiunta di presidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico alla luce dell'intesa tecnica
Di seguito un comunicato diffuso dalla presidenza del Consiglio dei ministri:
L’intesa tecnica raggiunta in data odierna fra i rappresentanti legali di ArcelorMittal e quelli di Ilva in Amministrazione Straordinaria rappresenta un passo importante verso un complessivo miglioramento dell’assetto dello stabilimento di Taranto.
Sono state poste le basi per arrivare, entro la fine del mese, a un nuovo rapporto contrattuale tra le parti che preveda, fra l’altro, la concreta possibilità di un investimento pubblico nella società che gestisce l’impianto, in… Leggi tutto »
Arcelor Mittal: nuova udienza il 6 marzo Tribunale di Milano: disposto il rinvio chiesto dalle parti
Come chiesto dalle parti nella prospettiva di.un accordo, il giudice del tribunale di Milano ha rinviato al 6 marzo l’udienza. Arcelor Mittal e gestione commissariale ex Ilva sono le parti nel procedimento.… Leggi tutto »
Aveva minacciato di prendere “a calci in culo” l’agente della riscossione. Condanna definitiva per 37enne di Fasano Cassazione: inammissibile ricorso dei legali dell'imputato
Secondo la querela, l’uomo oggi 37enne aveva minacciato l’agente della riscossione e lo aveva offeso dandogli dell’inbroglione millantatore. Fatti contestati risalenti a sette anni fa, a Fasano. In primo grado l’ingiuria e le minacce costarono una condanna all’uomo. In appello a Brindisi, caduta (perché non più fattispecie di reato) quell’ingiuria è però stata riconosciuta la minaccia. Nello specifico, quella di farla pagare, e di prendere “a calci nel culo”, l’agente della riscossione, tutelato in giudizio dall’avvocato Enrico Pellegrini. Quattro mesi… Leggi tutto »
Arcelor Mittal-governo, alla ricerca di un’intesa in extremis per fare rinviare l’udienza Domani in tribunale di Milano il procedimento giudiziario
È in programma domani in tribunale di Milano l’udienza per il contenzioso. Ma governo e Arcelor Mittal lavorano ad una preontesa tale da far chiedere, domani, al giudice, un rinvio di una decina di giorni. La vicenda è sempre in bilico dunque, fra un accordo e lo scontro duro.in tribunale.… Leggi tutto »
Bondi e Lupoli, prescrizione: fine del processo-inquinamento ex Ilva Accusa: mancato rispetto prescrizioni Aia
Fine del processo all’ex commissario ex Ilva e al direttore di stabilimento. Enrico Bondi e Sebastiano Lupoli erano accusati di avere violato le prescrizioni Aia (autorizzazione integrata ambientale) riguardo allo stabilimento siderurgico di Taranto. Solo che la contestazione è arrivata nel 2015 ed è intervenuta la prescrizione.… Leggi tutto »
Taranto: marito tradito e condannato Venti mesi di reclusione, pena sospesa: i fatti accaduti in provincia
Marito tradito e condannato.
L’uomo, della provincia di Taranto, temeva che la moglie lo tradisse. Così una mattina la scoprì con l’amante, collega di lavoro, in pieno amplesso nella casa delle vacanze. Il marito reagì. E finì a botte.
Ieri si è concluso a Taranto il processo, primo grado, con la condanna del marito per le percosse. Venti mesi di reclusione, pena sospesa.… Leggi tutto »
Assassinio di Sarah Scazzi: undici condanne per il depistaggio Un'assoluzione
Cinque anni di reclusione a Ivano Russo, quattro a Michele Misseri. Tre anni e mezzo a Dora Serrano e Giuseppe Serrano, fratelli di Concetta e Cosima; tre anni di reclusione per falsa testimonianza ad Alessio Pisello (amico di Ivano e Sabrina), Anna Scredo (cognata del fioraio Giovanni Buccolieri, autore del ‘sogno’ sul sequestro di Sarah), Maurizio Misseri (un nipote di Michele) e sua madre Anna Lucia Pichierri; tre anni e due mesi per Giuseppe Augusto Olivieri; tre anni a Elena… Leggi tutto »
Marco Sansonetti, assolto in Svizzera ex marito di Anna Oxa Da tre anni la vicenda giudiziaria con 14 ipotesi di reato
Di seguito un comunicato diffuso dall’ufficio stampa di Marco Sansonetti:
Marco Sansonetti, noto imprenditore italiano e terzo ed ultimo marito dell’artista italiana è stato dal febbraio 2017 ad oggi protagonista di una vicenda giudiziaria nella Svizzera italiana. Gli inquirenti, infatti, lo hanno indagato per 14 reati, tra i quali figurano: sequestro di persona, violenza,abuso di autorità, usura, truffa, falsità in documenti, appropriazione indebita, infrazione alla legge sulleassicurazioni sociali pensionistici, corruzione e concessione di vantaggi. Sansonetti che dal 2003 ha gestito,… Leggi tutto »
Miccoli: estorsione aggravata dal metodo mafioso, condanna confermata in appello Tre anni e mezzo per il leccese ex calciatore dalla Corte di Palermo
L’accusa era di estorsione aggravata da metodo mafioso. E come in primo grado, Fabrizio Miccoli è stato condannato anche in appello, dalla Corte di Palermo. Tre anni e mezzo di reclusione. Il salentino ex calciatore (fra le altre squadre) dei rosanero è imputato con l’ipotesi di avere chiesto per conto di un amico, al figlio di un mafioso, di intervenire presso un imprenditore per la restituzione di ventimila euro.… Leggi tutto »
Riesame: siderurgico di Taranto, niente blocco dell’altoforno 2 Accolto il ricorso dei commissari ex Ilva
Il tribunale del riesame di Taranto ha accolto il ricorso dei commissari ex Ilva. Viene concessa la facoltà d’uso per l’altoforno 2 del siderurgico di Taranto che era stata negata dal giudice per le indagini preliminari Maccagnano. Il provvedimento del Riesame giunge ad un giornodall’avvio di operazioni irreversibili di spegnimento dell’altoforno che invece resta in attività e che abbisogna di interventi di messa in sicurezza, non completati sebbene siano passati quattro anni e sette mesi dalla morte dell’operaio Alessandro Morricella… Leggi tutto »
Ilva: non bancarotta ma investimenti miliardari per ammodernare gli impianti, il perché dell’assoluzione di Riva Motivazioni della sentenza
Nella gestione dell’Ilva di Taranto da parte della famiglia Riva, tra il 1995 e il 2012, la società investì “in materia di ambiente” per “oltre un miliardo di euro” e “oltre tre miliardi di euro per l’ammodernamento e la costruzione di nuovi impianti”. Non ci dunque “contestato depauperamento generale della struttura”. Questi alcuni passaggi contenuti nelle motivazioni della sentenza, risalente allo scorso luglio, con cui il gup milanese Lidia Castellucci assolse Fabio Riva, assistito dagli avvocati Salvatore Scuto e Gian… Leggi tutto »
Taranto al bivio: oggi il responso sull’altoforno 2 del siderurgico Anche l'interrogatorio della tarantina prefetto di Cosenza ai domiciliari e sospesa
È atteso per oggi il responso del Riesame riguardo all’altoforno 2 del siderurgico di Taranto. Potrà funzionare oppure no, dipende dall’accoglimento (o meno) del ricorso presentato dsi commissari ex Ilva dopo che il.giudice Maccagnano ha deciso la mancata facoltà d’uso di quell’impianto. La decisione del Riesame rappresenta un autentico bivio perché domani inizierebbero le procedure irreversibili per lo spegnimento dell’altoforno.
Oggi è atteso un altro responso, riguardante Taranto. Si svolge a mezzogiorno, a Cosenza, l’interrogatorio della 58enne tarantina Paola Galeone,… Leggi tutto »
Altoforno 2 del siderurgico di Taranto: il Riesame si riserva la decisione Udienza per il ricorso dei commissari ex Ilva
I giudici del tribunale del riesame si sono riservati la decisione. Dovrà essere formalizzata entro il 7 gennaio. Il giorno successivo avrebbero luogo le operazioni irreversibili di spegnimento dell’altoforno 2 al siderurgico Arcelor Mittal di Taranto. Nell’udienza odierna i legali dei commissari ex Ilva che hanno presentato il ricorso hanno evidenziato fra l’altro che occorrono mesi per la messa in sicurezza di quell’altoforno del siderurgico di Taranto. Provano così a vedere ribaltata dal Riesame la decisione del giudice Maccagnano: niente… Leggi tutto »
Il Riesame decide sull’altoforno 2 del siderurgico di Taranto Ricorso dei commissari ex Ilva
Quello odierno si prospetta come un vero spartiacque per il futuro del siderurgico di Taranto. Il tribunale del Riesame è chiamato in udienza a decidere (verdetto da ufficializzare entro il 7 gennaio, un giorno prima dell’eventuale avvio delle procedure irreversibili di spegnimento) se accogliere il ricorso degli ex commissari Ilva, dunque fermare il blocco dell’altoforno 2, o confermare la decisione del giudice Maccagnano. Il fermo definitivo di quell’impianto è davvero ad un passo, anche sul piano tecnico. La decisione avrà… Leggi tutto »