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Morte di Stefano Cucchi: omicidio preterintenzionale, dodici anni a due carabinieri Assolto da quell'accusa l'imputato-teste Francesco Tedesco: il brindisino condannato a due anni e mezzo per falso in primo grado
Nel processo di primo grado per la morte di Stefano Cucchi la Corte d’Assise di Roma ha condannato per omicidio preterintenzionale i due carabinieri Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo. Dodici anni di reclusione per enteambi i militari. Fra gli altri provvedimenti: assolto dall’accusa di omicidio preterintenzionale l’imputato-teste Francesco Tedesco. Il militare brindisino è stato condannato a due anni e sei mesi per falso.
All’uscita dall’aula, un carabiniere ha salutato Ilaria Cucchi con un baciamano.… Leggi tutto »
Morte da infezione in ospedale: condanna per l Asl Taranto, maxirisarcimento. Il parere dell’avvocato Sentenza di primo grado lo scorso settembre
Di seguito un comunicato diffuso da Vincenzo Vitale riguardo alla sentenza dello scorso 18 settembre:
L’asl di Taranto è stata condannata a risarcire i danni riportati dai congiunti di un paziente deceduto a seguito di infezione contratta durante la degenza in ospedale. In particolare il batterio che ha colpito il paziente è chiamato Klebsiella, esso risulta di facile trasmissione nei luoghi ospedalieri caratterizzati da una non corretta sanificazione ambientale, da un’irregolare profilassi, ovvero da un “cedimento” della catena degli atti… Leggi tutto »
San Vito dei Normanni: violenza sessuale su minori, arrestato 67enne. Deve scontare 80 mesi di carcere Condannato anche per abuso di mezzi di correzione o di disciplina
Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
I Carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni hanno eseguito un’ordinanza per l’espiazione di pena, emessa dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, nei confronti di un 67enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione, per i reati di violenza sessuale aggravata su minori e abuso di mezzi di correzione o di disciplina, fatti commessi a San Vito dei Normanni… Leggi tutto »
Stalking al festival della valle d’Itria: assolta La cantante giapponese fu arrestata a Martina Franca per molestie nei confronti di un direttore d'orchestra. Ritenuta incapace di intendere e volere
La perizia psichiatrica disposta su richiesta di Gaetano Vitale, legale della donna, ha fatto emergere una incapacità. Per la quale la cantante giapponese è stata assolta, nel processo di Taranto per presunto stalking.
La donna fu arrestata tre mesi fa a Martina Franca pochi minuti prima dell’inizio di un’opera per il festival della valle d’Itria. Il maestro d’orchestra Sesto Quatrini si ritiene molestato dalla donna che in Italia e in altri Paesi si è presentata a margine delle varie manifestazioni… Leggi tutto »
Binetto: elezioni comunali, tre voti di differenza. Riconteggio Decisione del Tar. La scorsa primavera vinse Vito Bozzi
La scorsa primavera Vito Bozzi vinde con 746 voti e diventò sindaco. Lo sfidante Pasquale Scarola si fermò a 743. Almeno stando ai conteggi dell’epoca. Scarola ha fatto ricorso al Tar Bari che ha disposto il riconteggio delle schede.
Di seguito una dichiarazione di Ignazio Zullo, Direzione Italia:
“Accolgo con spirito positivo e istituzionale la decisione del TAR che ordina il riconteggio delle schede elettorali per il rinnovo del Consiglio comunale di Binetto dove si è votato la scorsa primavera.… Leggi tutto »
Violato rispetto dei beni del cittadino, condannata l’Italia Corte europea dei diritti dell'uomo, sentenza di luglio
Anche se la decisione è del 4 luglio scorso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (causa Zappa sas contro Italia nel ricorso n. 43842/11) ha condannato lo Sato italiano per aver violato il c.d. “rispetto dei beni del cittadino”.
Principio, quest’ultimo, affermato in un brevissimo articolo della Convenzione Europea dei diritti umani (meglio detta CEDU) all’art. 1 del protocollo addizionale siglato a Parigi nel 1952 e che recita “Ogni persona fisica o giuridica ha diritto al rispetto dei suoi beni”.… Leggi tutto »
Terme di Torre Canne, condanna per la morte di una donna che si era sottoposta ad aerosol Sentenza di primo grado, i fatti nel 2009
L’azienda Terme di Torre Canne srl è stata condannata al termine del processo di primo grado tenutosi a Brindisi.
Secondo i familiari di una donna deceduta, la morte della congiunta era connessa ad una infezione contratta facendo l’aerosol nella struttura fasanese per la contaminazione batteriologica nella tubazione dell’impianto. La sentenza riguardante il caso del 2009 ha riconosciuto le ragioni di questa tesi.… Leggi tutto »
Uccise una bimba di due anni e la mamma: ergastolo per 51enne di Parabita Cassazione
È diventata definitiva la condanna all’ergastolo per Biagio Toma, 51enne di Parabita, responsabile del terribile omicidio di Paola Rizzello e della figlia della donna, di appena due anni, la piccola Angelica Pirtoli, nel 1991: è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso dei legali di Toma, che chiedevano l’annullamento della condanna e un nuovo processo sulla base dell’inattendibilità delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.
La madre della piccola, amante del boss Luigi Giannelli, secondo quanto… Leggi tutto »
Volley: accusa, voleva far perdere la sua squadra per scommettere sul risultato. Sospeso il presidente del New Real Gioia del Colle Per cinque anni
Sospeso per cinque anni da ogni attività federale Vito Nicola Giordano, presidente del New Real Gioia del Colle. Secondo la procura della Fipav, in occasione del playoff con l’Alessano, nello scorso campionato di serie A2 del volley maschile, aveva chiesto ai suoi giocatori di perdere la partita per giocarsi alle scommesse il risultato, appunto, di sconfitta. L’intervento dei procuratori dei giocatori gioiesi, nonché della lega di serie A fece desistere il presidente. Gioia del Colle vinse 3-0 con Alessano.
Per… Leggi tutto »
Taranto: osservatorio nazionale amianto, parte civile in filone del processo Ilva Udienza preliminare, ammessa la costituzione
Di seguito il comunicato:
Dinanzi il Tribunale di Taranto si è tenuta l’udienza preliminare di uno dei filoni del processo Ilva che vede imputati 12 ex Dirigenti per l’omicidio colposo di tre lavoratori (deceduti per mesotelioma) e per le lesioni colpose di un altro lavoratore. Il G.u.p., Rita Romano, ha rigettato la richiesta di estromissione dell’Osservatorio Nazionale Amianto della difesa degli imputati.
E’ stata invece ammessa la costituzione di parte civile dell’O.N.A. Onlus, in quanto ente esponenziale rappresentativo della categoria… Leggi tutto »
Mancata assistenza durante le ore di scuola a minore affetto da autismo, condannato Comune Tar Lecce: no a risarcimento da parte di scuola e Asl
Omissis i familiari, omissis il Comune, l’Asl e la scuola nei confronti dei quali i familiari, appunto, hanno presentato ricorso. Diciamo che il caso riguarda una delle tre province meridionali della Puglia, trattandosi di Tar-sezione di Lecce.
Il caso riguarda un tredicenne affetto da autismo, per la precisione da “disturbo dello spettro autistico”, minore portatore di handicap al quale, secondo i genitori, è stata negata assistenza da parte degli enti di riferimento. Assistenza specialistica a scuola (secondaria di primo grado,… Leggi tutto »
Stop alla caccia in Puglia Il Consiglio di Stato ha sospeso il calendario venatorio fino al 24 ottobre. Caroppo: la Regione intervenga subito per neutralizzare i ricorsi
Il Consiglio di Stato ha sospeso il calendario venatorio della Puglia fino al 24 ottobre. Cioè fino alla discussione nel merito del ricorso presentato dall’associazione Verdi ambiente e società. Il Tar pugliese aveva bocciato il ricorso che era legato a una presunta mancanza della normativa regionale (rispetto a quella nazionale) in tema di calendario venatorio riguardo all’elencazione di specie da tutelare.
Di seguito un comunicato diffuso da Andrea Caroppo, deputato al parlamento europeo:
Il calendario venatorio in Puglia è stato… Leggi tutto »
Stipendi, ex dirigenti del Comune di Martina Franca assolti in appello Ribaltata la sentenza del primo grado
Il fatto non sussiste. Così in appello a Taranto dono stati assolti quattro ex dirigenti del Comune di Martina Franca: Raffaele Alberini, Antonio Cito, Francesco Paolo Ricci e Giovanni Simeone.
Nei loro confronti, due anni fa, la sentenza fu di condanna per il reato di truffa in danno dell’ente. La vicenda era quella degli stipendi, o superstipendi, erogati ai quattro per il periodo fra il 1996 e il 2007 (non prescritti solo gli ultimi due anni).… Leggi tutto »
Martina Franca: il tribunale dei minori lo manda otto anni in comunità, lo libera la sentenza d’appello per la maggiore età Ci sarebbe rimasto fino al compimento dei 25 anni. I familiari si sono rivolti a un'avvocatessa. Servizi sociali per la terapia
La corte d’appello di Lecce, sezione di Taranto, ha ragionato in questi termini: il tribunale dei minori non può decidere per un (futuro) venticinquenne.
Così il provvedimento del tribunale minorile di Taranto è stato rivisto, in appello, e il minorenne di Martina Franca, prossimo ai 18 anni, verrà liberato dalla permanenza in una struttura sanitaria a regime residenziale. Vi si trova da più di un anno “per pregresse problematiche psichiche ma è in via di comprovata stabilizzazione della sua condizione… Leggi tutto »
Studentessa di Grottaglie non accetta il 98 alla maturità, ricorre al Tar e vince Giudice amministrativo: meritava il punteggio massimo. Liceo e ministero condannati alle spese
Una brillante carriera scolastica che si conclude con un voto finale di 98 all’Esame di Stato e tanta delusione per quei due punti negati dalla Commissione. Ma la studentessa, neodiplomata del Liceo Statale Moscari di Grottaglie, non si è data per vinta e ha deciso di fare ricorso al Tar che le ha dato ragione.
La ragazza – si legge nella sentenza del Tar di Lecce – è stata ammessa all’esame di maturità con il credito massimo, pari a quaranta… Leggi tutto »
Taranto: bimba lanciata dal balcone, venti anni di reclusione per il padre L'uomo accoltellò anche il figlio. Processo con rito abbreviato
Un anno fa, il 7 ottobre, una bambina di sei anni fu lanciata dal balcone del terzo piano. Il fratello quattordicenne fu accoltellato alla gola, prognosi di quindici giorni. La bimba fu dichiarata fuori pericolo dopo settimane.
Nel processo con rito abbreviato il padre cinquantenne è stato condannato, dal gup di Taranto, a venti anni di reclusione per l’accaduto nel quartiere Paolo VI.… Leggi tutto »
Lecce, tribunale: deve spalmarsi una crema, si abbassa i pantaloni. Bloccato da un agente L'uomo era imputato per furto di libri
In attesa di presentarsi davanti al giudice l’imputato ha avuto bisogno di spalmarsi una crema. E per farlo ha dovuto abbassarsi i pantaloni. Situazione di chiaro imbarazzo stamani in tribunale a Lecce. Vari presenti hanno notato la scena e un agente di polizia penitenziaria ha bloccato l’uomo nel suo particolare medicamento.
Il docente universitario, che era imputato per furto di libri in una libreria, è stato condannato alla messa alla prova.… Leggi tutto »
Taranto: tangenti appalti Marina Militare, tre condanne Rito ordinario per altri otto imputati
Per l’ufficiale Roberto Lagioia la pena più severa: otto anni. Altre due condanne, da parte del gup di Taranto, al termine del rito abbreviato nel procedimento per presunte tangenti negli appalti della Marina Militare.
Altri otto imputati saranno giudicati con il rito ordinario, prima udienza il prossimo marzo.… Leggi tutto »