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Taranto: una maestra assolta, per l’altra non si procede Sentenza di primo grado, le due insegnanti imputate per presunti maltrattamenti nei confronti di bambini dell'asilo
La sentenza è stata letta nel primo pomeriggio.
Imputate le maestre Maddalena Enriquez e Angelica Guerrieri (insegnante di sostegno). Quest’ultima, difesa dall’avvocato Gaetano Vitale, è stata assolta mentre per l’altra maestra, difesa dall’avvocato Egidio Albanese, il giudice Vladimiro Gloria ha sentenziato il non doversi procedere. Sentenza pronunciata in tribunale di Taranto. Si conclude così il primo grado del procedimento originato da un caso di presunti maltrattamenti su bambini dell’asilo (fra cui un autistico) cosa che provocò, a settembre 2014, la… Leggi tutto »
Commissari ex Ilva: richiesta di rinvio dell’udienza nel contenzioso con Arcelor Mittal Prevista per domani in tribunale di Milano
“I legali dei commissari dell’ex Ilva, da quanto si è appreso, hanno depositato questa mattina al giudice civile di Milano, Claudio Marangoni, un’istanza per chiedere di rinviare l’udienza, fissata per domani e che si terrà comunque con le parti in aula proprio al fine di decidere la data del rinvio.”
Ciò è quanto riportato da skytg24.
Non è stata presentata congiuntamente, tale richiesta, il che fa supporre essere pronti, i franco-indiani, a sostenere la causa da loro intentata. Il rinvio… Leggi tutto »
I 70 milioni di euro per ferrovie sud est furono aiuti di Stato. Sentenza della Corte di giustizia Ue Accolto il ricorso di operatori del trasporto
La Corte di giustizia dell’Unione europea ha sentenziato che i 70 milioni di euro stanziati dal ministero dei Trasporti per ferrovie sud est (poi acquisite da ferrovie dello Stato) sono da ritenersi aiuti di Stato. Poiché di ciò alle istituzioni europee non era stata data informazione ufficiale con apposita comunicazione, viene demandato al giudice italiano di provvedere sull’invalidità dell’atto nonché sulle sanzioni. Accoto così dalla Corte il ricorso che era stato presentato da Arriva Italia e altri operatori del trasporto… Leggi tutto »
Appalto Arcelor Mittal: azienda condannata per mancata indennità lavori speciali disagiati Al giudice del lavoro di Taranto si era rivolto, con la Fillea Cgil, un addetto alla manutenzione dei campi di colata di tutti gli altiforni
Di seguito un comunicato diffuso da Fillea Cgil:
Un’azienda edile dell’appalto Ilva è stata condannata dal Giudice del Lavoro – sezione del Tribunale di Taranto – per la mancata corresponsione a favore di un proprio dipendente dell’indennità prevista dal Contratto nazionale di lavoro per l’espletamento di quelli che vengono tecnicamente definiti “lavori speciali disagiati”.
Il lavoratore in questione era stato impiegato nelle attività di manutenzione dei campi di colata di tutti gli altiforni dello stabilimento siderurgico tarantino (demolizione e rifacimento… Leggi tutto »
Siderurgico di Taranto: niente proroga per il blocco dell’altoforno 2, il tribunale boccia l’ok della procura In quell'impianto l'incidente per il quale morì il lavoratore Alessandro Morricella
La procura della Repubblica aveva dato l’ok alla facoltà d’uso dell’altoforno 2, il tribunale di Taranto dice no. Quell’impianto del siderurgico tarantino va bloccato subito. La sicurezza dei lavoratori è prioritaria e le condizioni dell’impianto non sono di sicurezza, è il parere del giudice monocratico Maccagnano.
All’atto pratico, prevedibile un ricorso al Riesame nel giro di un paio di giorni da parte di Ilva in amministrazione straordinaria che la proroga della chiusura dell’altoforno aveva chiesto.
L’altoforno 2 è l’impianto in… Leggi tutto »
Lecce: contrasse l’epatite B alla nascita. Risarcimento dopo 24 anni Giudice del lavoro
Cinquantamila euro e un mensile vitalizio da 800 euro. Questo il risarcimento per la 24enne leccese che alla nascita contrasse l’epatite B. Ne dà notizia l’avvocato Renato Mattarelli di Latina, specializzato in questi casi e che ha tutelato la donna. L’epatite B fu causata da una trasfusione di sangue di cui la nronata necessitava. Ma era sangue infetto. Il lungo contenzioso si è concluso con il provvedimento del giudice del lavoro di Lecce che ha stabilito il risarcimento.… Leggi tutto »
Francesco Carrieri, pena praticamente dimezzata in appello per l’assassinio di Michela Di Pompeo Il fasanese direttore di banca a Roma uccise due anni e mezzo fa in casa la compagna, professoressa
L’1 maggio 2017 all’alba, nella casa di via del Babuino, commise il femminicidio della compagna. Poi andò a costituirsi. Francesco Carrieri, oggi 57enne, fasanese di origine, direttore di banca a Roma, massacrò con pesi da palestra Michela Di Pompeo, 45emne docente alla scuola tedesca della capitale. In primo grado, ad ottobre 2018, fu condannato a trenta anni di reclusione. Oggi in appello, riconosciuta una situazione psichica problematica, i giudici hanno inflitto sedici anni di carcere a Carrieri e tre anni,… Leggi tutto »
Arcelor Mittal: depositato il ricorso dei commissari Ilva Non si ravvisano motivi per il recesso
Ultimo comma dell’articolo 70 del codice di procedura penale che concede la possibilità di intervenire in una causa in cui si ravvisa un pubblico interesse. Su questo si basa, secondo adnkronos, il ricorso dei commissari Ilva depositato avverso l’atto di recesso presentato in tribunale di Milano. Arcelor Mittal deve rispettare gli accordi, non c’è motivo per il recesso, è la tesi.
La procura di Milano, intanto, avvia una procedura di esame dell’iniziativa dei franco-indiani.… Leggi tutto »
Morte di Stefano Cucchi: omicidio preterintenzionale, dodici anni a due carabinieri Assolto da quell'accusa l'imputato-teste Francesco Tedesco: il brindisino condannato a due anni e mezzo per falso in primo grado
Nel processo di primo grado per la morte di Stefano Cucchi la Corte d’Assise di Roma ha condannato per omicidio preterintenzionale i due carabinieri Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo. Dodici anni di reclusione per enteambi i militari. Fra gli altri provvedimenti: assolto dall’accusa di omicidio preterintenzionale l’imputato-teste Francesco Tedesco. Il militare brindisino è stato condannato a due anni e sei mesi per falso.
All’uscita dall’aula, un carabiniere ha salutato Ilaria Cucchi con un baciamano.… Leggi tutto »
Morte da infezione in ospedale: condanna per l Asl Taranto, maxirisarcimento. Il parere dell’avvocato Sentenza di primo grado lo scorso settembre
Di seguito un comunicato diffuso da Vincenzo Vitale riguardo alla sentenza dello scorso 18 settembre:
L’asl di Taranto è stata condannata a risarcire i danni riportati dai congiunti di un paziente deceduto a seguito di infezione contratta durante la degenza in ospedale. In particolare il batterio che ha colpito il paziente è chiamato Klebsiella, esso risulta di facile trasmissione nei luoghi ospedalieri caratterizzati da una non corretta sanificazione ambientale, da un’irregolare profilassi, ovvero da un “cedimento” della catena degli atti… Leggi tutto »
San Vito dei Normanni: violenza sessuale su minori, arrestato 67enne. Deve scontare 80 mesi di carcere Condannato anche per abuso di mezzi di correzione o di disciplina
Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
I Carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni hanno eseguito un’ordinanza per l’espiazione di pena, emessa dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, nei confronti di un 67enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione, per i reati di violenza sessuale aggravata su minori e abuso di mezzi di correzione o di disciplina, fatti commessi a San Vito dei Normanni… Leggi tutto »
Stalking al festival della valle d’Itria: assolta La cantante giapponese fu arrestata a Martina Franca per molestie nei confronti di un direttore d'orchestra. Ritenuta incapace di intendere e volere
La perizia psichiatrica disposta su richiesta di Gaetano Vitale, legale della donna, ha fatto emergere una incapacità. Per la quale la cantante giapponese è stata assolta, nel processo di Taranto per presunto stalking.
La donna fu arrestata tre mesi fa a Martina Franca pochi minuti prima dell’inizio di un’opera per il festival della valle d’Itria. Il maestro d’orchestra Sesto Quatrini si ritiene molestato dalla donna che in Italia e in altri Paesi si è presentata a margine delle varie manifestazioni… Leggi tutto »
Binetto: elezioni comunali, tre voti di differenza. Riconteggio Decisione del Tar. La scorsa primavera vinse Vito Bozzi
La scorsa primavera Vito Bozzi vinde con 746 voti e diventò sindaco. Lo sfidante Pasquale Scarola si fermò a 743. Almeno stando ai conteggi dell’epoca. Scarola ha fatto ricorso al Tar Bari che ha disposto il riconteggio delle schede.
Di seguito una dichiarazione di Ignazio Zullo, Direzione Italia:
“Accolgo con spirito positivo e istituzionale la decisione del TAR che ordina il riconteggio delle schede elettorali per il rinnovo del Consiglio comunale di Binetto dove si è votato la scorsa primavera.… Leggi tutto »
Violato rispetto dei beni del cittadino, condannata l’Italia Corte europea dei diritti dell'uomo, sentenza di luglio
Anche se la decisione è del 4 luglio scorso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (causa Zappa sas contro Italia nel ricorso n. 43842/11) ha condannato lo Sato italiano per aver violato il c.d. “rispetto dei beni del cittadino”.
Principio, quest’ultimo, affermato in un brevissimo articolo della Convenzione Europea dei diritti umani (meglio detta CEDU) all’art. 1 del protocollo addizionale siglato a Parigi nel 1952 e che recita “Ogni persona fisica o giuridica ha diritto al rispetto dei suoi beni”.… Leggi tutto »
Terme di Torre Canne, condanna per la morte di una donna che si era sottoposta ad aerosol Sentenza di primo grado, i fatti nel 2009
L’azienda Terme di Torre Canne srl è stata condannata al termine del processo di primo grado tenutosi a Brindisi.
Secondo i familiari di una donna deceduta, la morte della congiunta era connessa ad una infezione contratta facendo l’aerosol nella struttura fasanese per la contaminazione batteriologica nella tubazione dell’impianto. La sentenza riguardante il caso del 2009 ha riconosciuto le ragioni di questa tesi.… Leggi tutto »
Uccise una bimba di due anni e la mamma: ergastolo per 51enne di Parabita Cassazione
È diventata definitiva la condanna all’ergastolo per Biagio Toma, 51enne di Parabita, responsabile del terribile omicidio di Paola Rizzello e della figlia della donna, di appena due anni, la piccola Angelica Pirtoli, nel 1991: è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso dei legali di Toma, che chiedevano l’annullamento della condanna e un nuovo processo sulla base dell’inattendibilità delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.
La madre della piccola, amante del boss Luigi Giannelli, secondo quanto… Leggi tutto »
Volley: accusa, voleva far perdere la sua squadra per scommettere sul risultato. Sospeso il presidente del New Real Gioia del Colle Per cinque anni
Sospeso per cinque anni da ogni attività federale Vito Nicola Giordano, presidente del New Real Gioia del Colle. Secondo la procura della Fipav, in occasione del playoff con l’Alessano, nello scorso campionato di serie A2 del volley maschile, aveva chiesto ai suoi giocatori di perdere la partita per giocarsi alle scommesse il risultato, appunto, di sconfitta. L’intervento dei procuratori dei giocatori gioiesi, nonché della lega di serie A fece desistere il presidente. Gioia del Colle vinse 3-0 con Alessano.
Per… Leggi tutto »
Taranto: osservatorio nazionale amianto, parte civile in filone del processo Ilva Udienza preliminare, ammessa la costituzione
Di seguito il comunicato:
Dinanzi il Tribunale di Taranto si è tenuta l’udienza preliminare di uno dei filoni del processo Ilva che vede imputati 12 ex Dirigenti per l’omicidio colposo di tre lavoratori (deceduti per mesotelioma) e per le lesioni colpose di un altro lavoratore. Il G.u.p., Rita Romano, ha rigettato la richiesta di estromissione dell’Osservatorio Nazionale Amianto della difesa degli imputati.
E’ stata invece ammessa la costituzione di parte civile dell’O.N.A. Onlus, in quanto ente esponenziale rappresentativo della categoria… Leggi tutto »