Tag: sentenza
Bisceglie: Giuseppe Di Terlizzi ucciso per trecento euro, eseguita sentenza di condanna a Giancarlo Pozzessere Il 27enne deve scontare 23 anni di carcere per l'omicidio di sette anni fa
Di seguito um comunicato diffuso dai carabinieri:
La Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari, avvalendosi dei Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, ha dato esecuzione alla Sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Assise di Appello di Bari, divenuta definitiva di recente, a carico di Pozzessere Giancarlo 27enne biscegliese, pregiudicato – nell’ambito del processo svoltosi in primo grado con il rito ordinario presso il Tribunale di Trani. Il predetto dovrà scontare la pena di 23 anni di… Leggi tutto »
Nove condannati per l’uccisione di Anna Rosa Tarantino. L’anziana morì a Bitonto all’uscita dalla chiesa Condanna a venti anni per il boss. Sentenza di primo grado
Riconosciute le aggravanti delle modalità mafiose. Accolta in pieno la tesi dell’accusa. La guerra di mala di Bitonto, compreso l’assassinio per errore di un’anziana, ha portato alla sentenza di primo grado nel processo a carico dei presunti responsabili. Condanne fra i tre e i venti anni, proprio al boss Domenico Conte è stata comminata la pena maggiore. Quattordici anni per Michele Sabba e Domenico Papaleo, ritenuti esecutori materiali (mandante Conte) della sparatoria del 30 dicembre 2017, nel centro storico di… Leggi tutto »
Brindisi: non pagherà le 83 multe, il giudice di pace gli dà ragione (salvo prosecuzione del contenzioso) Il ristoratore ne prendeva anche quattro al giorno
Prendeva anche quattro multe al giorno. Si è visto recapitare un conto da quasi diecimila euro, il ristoratore brindisino, per 83 sanzioni. Invece di pagare è andato dal giudice di pace. Che gli ha dato ragione. Il segnale di accesso alla zona a traffico limitato non ben visibile e il fatto che in quella zona il titolare dell’esercizio lavori, hanno fatto pendere la bilancia dalla sua parte. Il Comune ha ovviamente possibilità di ricorrere avverso il provvedimento.… Leggi tutto »
I giudici leccesi dovranno rivedere il no al richiedente asilo: sentenza di Cassazione Accolto il ricorso di un pakistano
I magistrati devono dare spiegazioni fondate e motivate, sull’assenza dei rischi nel Paese d’origine, per negare lo status di rifugiato ad un richiedente.
Così la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di un pakistano al quale i giudici di Lecce avevano negato la misura. Ora i giudici dovranno rivalutare la loro decisione. E dovranmo farlo non con formule ritenute, dalla Cassazione, stereotipate e superficiali. Dovranno, i magistrati, da ora, citare fonti specifiche, per dire che nel Paese di origine… Leggi tutto »
Lecce: operato per ernia, asportato un testicolo. Condanne per l’accaduto nel 2010 Primo grado: al giovane salentino riconosciuto di avere subìto danni da quell'intervento
In una casa di cura salentina ebbe luogo l’intervento, nel 2010. Il giovane doveva essere operato per un’ernia. Al risveglio dall’intervento si ritrovò con un testicolo in meno. Secondo la sentenza di primo grado pronunciata a Lecce si trattò di un’errata procedura operatoria che provocò l’strifia del testicolo, quindi rimosso. Successivamente il giovane fu operato per l’applicazione di una protesi in silicone. Condannati medico che eseguì l’intervento e la casa di cura, risarcimento di quarantamila euro. Notizia riportata da Quotidiano.… Leggi tutto »
Foggia: commerciante afghano arrestato per terrorismo. Processo: assolto Finì in manette quattro anni fa
Il comnerciante afghano fu arrestato a,?-Foggia nel 2015. Inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Caglisri. Accusa: terrorismo. Processo: richiesta di ergastolo da parte del pubblico ministero. Sentenza: il commerciante afghano è stato assolto. Il fatto non sussiste e il fatto non costituisce reato, in relazione alle imputazioni di strage, terrorismo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La Corte d’assise di Sassari, im primo grado, ha sentenziato questo nei confronti del 41enne Yahya Khan Ridi, residente a Foggia. Notizia riportata da foggiatoday.it… Leggi tutto »
Alluvione 2011, consorzio di bonifica condannato a risarcire azienda di Ginosa Accadde a marzo di otto anni fa
Di seguito un comunicato diffuso da Confagricoltura Taranto:
I danni dell’alluvione? Toccherà al Consorzio di Bonifica Stornara e Tara risarcirli con 24.800 euro. Lo ha stabilito il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche presso la Corte di Appello di Napoli con la sentenza n. 1997, depositata l’11 aprile 2019, dichiarando la responsabilità del Consorzio di Bonifica tarantino per gli ingenti danni provocati dall’alluvione seguito all’esondazione del fiume Bradano che, il 2 marzo 2011, sommerse l’agro di Ginosa.
E’ stata un’azienda agricola… Leggi tutto »
Beni del complesso aziendale Don Uva, prezzo di vendita congruo: bocciato ricorso di Montepaschi Tribunale di Trani: sentenza su cessione dei rami di Foggia, Bisceglie e Potenza ex Cdp
Di seguito un comunicato diffuso da Universo salute:
Il Tribunale di Trani, con provvedimento del 2 aprile 2019, ha bocciato il ricorso del Monte dei Paschi di Siena, creditore della Congregazione Ancelle della Divina Providenza in Amministrazione Straordinaria, con il quale l’istituto bancario chiedeva l’annullamento dell’atto di compravendita dei beni del complesso aziendale Don Uva stipulato dall’Ente con Universo Salute S.r.l.
L’istituto bancario, nel suo ricorso, sosteneva che il corrispettivo pagato da Universo Salute, 5 milioni di Euro, non fosse… Leggi tutto »
Incostituzionale la notifica via pec se limita il diritto di difesa Sentenza della Consulta: se avvenuta fra le 21 e le 24 non va più considerata perfezionata alle 7 del giorno dopo
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 75/2019, ha abrogato l’articolo 16 septies del D.L. 179/2012 che aveva istituito la notifica degli atti tramite procedura telematica.
In pratica la questione riguarda la famosa notificazione eseguita dopo le ore 21 alla casella elettronica.
Ora, con la pronuncia emessa dai Supremi Giudici italiani è ritenuta valida anche la notifica pec effettuata dopo detto orario purché entro il limite massimo delle 24 ore della giornata in cui scade il termine previsto dalla legge. Praticamente,… Leggi tutto »
Surbo, bullismo: il 17enne presterà servizio in un centro disabili. Per una spinta, al suo compagno di scuola fu asportata la milza Il processo si è chiuso con la messa alla prova
Il processo nei suoi confronti si è concluso con la messa alla prova e i servizi sociali. Il 17enne di Surbo, con una spinta al compagno di scuola, ne causò il ricovero. Il ragazzo che subì l’atto di bullismo subì anche l’asportazione della milza.
Ora il 17enne che diede quella spinta dovrà fare assistenza, due volte alla settimana, in un centro disabili.… Leggi tutto »
Buoni fruttiferi: Poste Italiane non può riconoscere rendimento inferiore a quello indicato sui buoni emessi dopo giugno 1986 Pronuncia della Cassazione
Di seguito un comunicato diffuso da Vincenzo Vitale, Codacons Brindisi:
Poste Italiane non può riconoscere un rendimento inferiore a quello indicato sui buoni postali fruttiferi emessi successivamente al giugno 1986, data in cui l’allora Ministero del Tesoro aveva modificato i rendimenti, con un effetto retroattivo e in misura fortemente negativa, dei buoni fruttiferi stessi.
Il principio si ricava da Cass. civ., Sez. Un., 15.06.2007, n. 13979- che in motivazione ha affermato che “nella disciplina dei buoni postali fruttiferi dettata dal… Leggi tutto »
Lecce: caporalato, assoluzioni in appello Reato di riduzione in schiavitù non ancora nel codice penale all'epoca delle accuse
Il “fatto non sussiste” perché all’epoca degli eventi il reato di schiavitù non era ancora in vigore: è questo quanto stabilito dai giudici della Corte d’Appello, a Lecce, che, con un colpo a sorpresa, ha ribaltato l’esito del primo grado nel processo “Sabr” sul caporalato nel Salento e sui braccianti-schiavi, impegnati nella raccolta di pomodori e angurie.
La rivolta di “Boncuri” capeggiata da Yvan Sagnet aveva portato allo storico processo, che nel 2017, solo due anni fa, aveva condannato in… Leggi tutto »
La Provincia di Brindisi deve essere risarcita, sentenza di Appello con integrazione Enel: generica. Annunciato ricorso
Di Enrico Pellegrini:
La Corte di Appello di Lecce, in correzione di un errore relativo ad una sentenza di due mesi fa, ha accolto la richiesta della Provincia di Brindisi. La questione (processo per ipotesi di diffusione di polveri di carbone da carbonile e nastro trasportatore della centrale di Cerano nei terreni agricoli) verte su un’ipotesi di risarcimento da parte dell’Enel nei riguardi di quell’ente. Il procedimento, concluso con la sentenza di pene nei riguardi di persone con ruoli di… Leggi tutto »
Bellanova, non fu lavoro nero. Sentenza del giudice del lavoro di Lecce L'ex viceministro: oggi è il tempo della verità
Maurizio Pascali aveva denunciato Teresa Bellanova. Quattro euro al giorno per trenta mesi, l’accusa dell’uomo che svolgeva le funzioni di addetto stampa.
Teresa Bellanova, stando ai giudici leccesi (primo grado) non è stata responsabile di lavoro nero.
Scrive Teresa Bellanova:
Una vicenda dolorosa, sul versante dei rapporti umani e professionali per me inconcepibile. A cui ieri, finalmente, la decisione del Tribunale di Lecce, Giudice del Lavoro, ha messo fine, sancendo come le accuse di Maurizio Pascali contro di me fossero… Leggi tutto »
Brindisi: “usurarietà del rapporto”, il tribunale sospende il pignoramento voluto dalla banca Mutuo da quattrocentomila euro, ne erano già stati pagati 222mila poi le difficoltà economiche dell'azienda e l'istituto non intenzionato a ridurre l'importo delle rate
Da Vincenzo Vitale, avvocato Codacons:
Ancora un pronunciamento del Tribunale di Brindisi, in persona del Giudice Sales, a favore dei mutuatari vessati dalle banche.
Nella fattispecie, la banca, in virtù di un contratto di mutuo con il quale aveva concesso ad una società la somma di € 400.000,00, aveva sottoposto a pignoramento sia l’immobile dove veniva esercitata l’attività, sia le due abitazioni di proprietà dei soci, che avevano garantito con il loro patrimonio personale l’ adempimento delle obbligazioni assunte dall’azienda.… Leggi tutto »
Cassazione: Mimmo Lucano, niente frode sugli appalti Emblema mondiale dell'accoglienza dei migranti, da sindaco di Riace fu arrestato nei mesi scorsi. Poi gli fu impedito di rimanere nel suo paese
Domenico Lucano, da sindaco di Riace, non ha commesso alcuna frode negli appalti. Lo ha sancito la Corte di Cassazione che ha annullato, con rinvio al tribunale, il divieto di dimora.
Lucano, simbolo di livello mondiale per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, venne arrestato alcuni mesi fa. Poi non gli fu concesso di tornare nel suo paese. Trattato come un delinquente. Senza esserlo. Ora è doveroso restituirgli l’enorme onorabilità che ha meritato in tanti anni, prima degli ultimi assurdi mesi.… Leggi tutto »
Tentato femminicidio della fidanzata a Morciano di Leuca: 30enne condannato a dieci anni di reclusione Sentenza del gup di Lecce nei confronti di Giorgio Vitali. Lo scorso 3 settembre la 27enne di Tricase si salvò dalle coltellate
Anche sette coltellate, dell’aggressione del 3 settembre scorso a Morciano di Leuca. Questa ricostruzione dell’aggressione subita dalla 27enne di Tricase ha determinato la condanna nei confronti di Giorgio Vitali, agricoltore trentenne. Il gup di Lecce lo ha ritenuto responsabile di tentato omicidio della fidanzata, di un tentato femminicidio cioè, e lo ha condannato a dieci anni di reclusione.… Leggi tutto »
Droga venduta anche al nipote minorenne: 26enne di Grottaglie condannato a otto anni e due mesi di reclusione Sentenza di primo grado, l'uomo era accusato anche di avere minacciato di morte sua sorella
Difesi dalla legale Caterina Argese di Martina Franca, al minorenne e sua madre sono stati riconosciuti risarcimenti rispettivamente quarantamila e diecimila euro. Dovrà corrisponderli il fratello 26enne della donna, secondo la sentenza collegiale di primo grado pronunciata a Taranto. Il giovane grottagliese era accusato di avere venduto (nel 2016) droga a varie persone e, per dieci volte, anche al nipote tuttora minorenne. In più doveva rispondere di minacce di morte nei confronti di sua sorella, che è mamma del ragazzino.… Leggi tutto »